Alle cittadine e ai cittadini italiani,

al Presidente della Repubblica,

al Presidente del Senato della Repubblica,

al Presidente della Camera dei Deputati,

al Presidente del Parlamento europeo,

al Presidente del Consiglio dei Ministri,

al Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca,

ai Ministri della Difesa, dell’Interno, degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, dello Sviluppo Economico, dell’Economia e Finanze, dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare,

al Presidente della Regione Sardegna,

all’ANCI Sardegna,

ai Sindaci dei Comuni sardi,

alle Associazioni pacifiste e nonviolente,

alle Organizzazioni Sindacali,

ai CPIA di tutto il territorio nazionale,

alle Scuole Statali di ogni ordine e grado,

alle Istituzioni religiose,

agli Organi di informazione.

I docenti e il personale del Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti di Cagliari

considerando che la finalità principale della scuola pubblica è la formazione di cittadini consapevoli, consci dei propri e altrui diritti e doveri, e che la stessa formazione si basa sulla conoscenza e sul rispetto della Costituzione e delle leggi della Repubblica,
non possono rimanere indifferenti

di fronte al fatto che nel Comune di Domusnovas, in Sardegna, nel territorio della Repubblica italiana operi una fabbrica, la RWM, produttrice di ordigni venduti all’Arabia Saudita che li utilizza nella guerra in Yemen e che colpiscono soprattutto la popolazione civile;
constatando che tutto ciò avviene in palese violazione
della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani,

della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea, dell’art. 11 della Costituzione:

L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali (…)”;

della legge 185/90, art. 1°, comma 6:

“L’esportazione ed il transito di materiali di armamento sono altresì vietati:

  1. verso i Paesi in stato di conflitto armato,(…);
  2. verso Paesi la cui politica contrasti con i principi dell’articolo 11 della Costituzione; (…)
  3. d) verso i Paesi i cui governi sono responsabili di gravi violazioni delle convenzioni internazionali in materia di diritti umani, accertate dai competenti organi delle Nazioni Unite, dell’UE o del Consiglio d’Europa”;

consapevoli che non si possono insegnare i valori e i principi della Costituzione e poi lasciare che questi principi e questi valori rimangano slegati dalla concreta realtà nella quale opera la scuola della Repubblica;

consci che la funzione degli educatori e degli operatori della scuola statale si sostanzia nella coerenza e nell’esempio che vengono dati rispetto ai principi e ai valori insegnati;

nel denunciare questa gravissima violazione della Costituzione e delle leggi della Repubblica,
chiedono

l’immediata interruzione della produzione e dell’esportazione delle bombe prodotte dalla RWM e la riconversione della fabbrica per fini pacifici e utili ad una società civile e democratica.

Il gruppo promotore del Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti di Cagliari

Filippo Lunesu, Paola Marrone, Luisa Fanni, Marinella Lai, Davide Serpi, Ilario Delussu, Valentina Deiana, Anna Soi, Ester Pinna, Ida Cabiddu, Angelo Cani, Antonietta Orunesu, Margherita Pisano, Sandra De Vita, Anna Verona, Renata Elisabetta Carreras, Roberta Atzori, Marina Pilia, Francesco Ignazio Congiu, Sergio Vincenzo Calcina, Roberta Maria Cadoni, Maura Orrù, Elisabetta Crobeddu, Stefania Coda, Giuseppina Murgia, Enrico Cocco, Simonetta Farris, Claudia Cao, Mario Olianas, Marina Ambu, Maria Cristina Monica Cabiddu, Donatella Cadelano, Cristiana Garofalo, Alberto Vargiu, Michela Porcu, Matilde Murru.

Per informazioni:

Filippo Lunesu – lunes.t@gmail.com

Cell. 328 5328024