È arrivata l’estate e la Casa Internazionale delle Donne torna a spiazzare. A spiazzare chi la vorrebbe chiusa; a spiazzare chi ci vorrebbe tutte e tutti chiusi in casa, vittime della paura. La Casa è aperta, QUI E ORA, e continua a essere un luogo accogliente e inclusivo per le donne e per tutta la città.

È passato quasi un anno dalla revoca della concessione da parte del Comune di Roma allo storico spazio delle donne, dal 1983 nel complesso del Buon Pastore. Una scelta che ha gettato le 30 associazioni – che offrono servizi che vanno dall’assistenza alla formazione, dall’accoglienza all’attività culturale – nella totale incertezza. Nei mesi a seguire a sostegno della Casa si è vista una grande mobilitazione e solidarietà, ch e continuerà con la Casa(S)Piazza. Perché la Casa Internazionale delle Donne è in primo luogo una piazza. Dove è giusto stare.

In attesa di decisioni da parte del Comune sul futuro dello storico spazio delle donne, ritorna per il quarto anno la Casa(S)Piazza.Dal 15 giugno tre mesi di cultura, incontri, conoscenza, relazioni e passioni, tutti al femminile. Cinema, continuano gli incontri con le registe nell’ambito della rassegna Regia alle Donne, Film e Incontri con le registe divario (di) genere, Note di donna con musica dal vivo spaziando nei diversi generi musicali da Ginevra Di Marco a Diana Winter a Karima 2G per citarne solo alcune, una sezione dedicata alla poesia  Women’s Poetry Meetings, incontri di poesia performativa capace di creare spettacolo tenendo insieme voci recitanti, suoni, immagini, e i nuovissimi appuntamenti di Afrofuturismo, connessioni interculturali per una società transnazionale e decolonizzata, con uno sguardo femminista e antirazzista. Inoltre, tra le novità di quest’anno l’assemblea pubblica, ogni lunedì alle18:00 incentrata su un tema politico. Si parte da lunedì 17 giugno: “L’Europa, il voto e le donne”, si discuterà di Europa, alla luce dei risultati delle recenti elezioni.

Centro nevralgico della kermesse è il giardino della Magnolia. Un’oasi di pace nel cuore di Trastevere, aperto tutti i giorni dalle 8 a mezzanotte, dove rilassarsi e ristorarsi con la vasta scelta di prodotti bio del Ristrò Luna e l’altra.

 

La Casa(S)Piazza parte Sabato 15 giugno alle 21:00 con il concerto Donna Ginevra e le stazioni lunari, a cura della Società delle Storiche. Con Ginevra Di Marco, voce, Francesco Magnelli al piano magnellophoni, Andrea Salvadori, alle chitarre e tzouras, e ospite speciale la cantante folk Lucilla Galeazzi.

Domenica 16 giugno si prosegue con il cinema all’aperto. In programma, sempre alle 21:00 Senza Rossetto, un documentariosul voto delle donne nel 1946 di Silvana Profeta introdotto dalla regista e dall’autrice Emanuela Mazzina. Grande cinema anche lunedì 17 giugno, ore 21:00 con Il corpo della sposa di Michela Occhipinti. Ambientato in un’inedita Mauritania, il film racconta la storia di Verida. A introdurre il film, oltre alla regista, anche i critici cinematografici Cristina Piccino e Carlo Cerofolini, la direttrice della fotografia Daria D’Antonio, la co-sceneggiatrice Simona Coppini e Lavinia Burcheri. Martedì 18 giugno, sempre alle 21:00, il film Vogliamo anche le rose di Alina Marazzi, la storia di Anita, Teresa e Valentina: tre donne distanti degli anni Sessanta e Sessanta. Sarà presente la regista e la montatrice Ilaria Fraioli. Venerdì 21 giugno è il turno della commedia d’esordio di Veronica Pivetti, dal titolo Né Giulietta né Romeo.

Lunedì 24 e martedì 25 giugno al via le due serate dedicate ai cortometraggi, in compagnia delle registe. Gran finale del mese con il concerto di Diana Winter, una delle più riconosciute vocalist e chitarriste del panorama nazionale e internazionale.

Fonte: ufficio stampa Casa Internazionale delle Donne