Ha vinto Jacopo, ha vinto la Costituzione, hanno vinto la legalità, l’umanità e il diritto. Hanno vinto i Diritti umani. Si è concluso alle 9,30 di lunedì 24 giugno al Tribunale di Como nel migliore dei modi il processo a Jacopo Mascheroni , “reo” di aver partecipato alla Marcia della Pace del gennaio 2017 e ancor più “reo” per essere stato solidale con i migranti della Stazione San Giovanni nel 2016, ottenendone un foglio di via, oggi evidentemente dichiarato illegittimo.

Grande soddisfazione per i tanti e le tante presenti al processo (amici/che di Jacopo, esponenti del Prc e di Si, de la Prossima Como, di Csf, Arci, Como Accoglie, Scuola di cittadinanza di Rebbio, Scout, e tanti altri tra i quali don Giusto della Valle. Grande apprezzamento anche per il lavoro svolto dall’avvocato difensore Eugenio Losco,  che ha saputo illustrare alla giudice i motivi non solo dell’inesistenza del reato di partecipazione a manifestazione della Pace ma anche l’assoluta illegittimità del foglio di via che aveva ingiustamente colpito Jacopo limitandone la libertà di movimento.

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