Intendiamo riproporre l’ attenzione al Trattato pr di Proibizione delle Armi Nucleari rendendo pubblica questa proposta di legge pensata dagli avvocati della IALANA (International Association Of Lawyers Against Nuclear Arms) come Lau e Giangiacomo, che qualche parlamentare potrebbe fare propria.

In quest’ epoca “nucleare” siamo all’ assurdo. Due o più Stati, per qualsiasi motivo, entrassero in guerra fra loro utilizzando armi nucleari, ricordiamo che sono 9 quelli che le possiedono, coinvolgerebbero in essa, inevitabilmente TUTTI gli altri Stati con i loro cittadini. E’ giusto, normale, logico, “conveniente” questo? Ecco perché nell’ interesse generale di tutti i cittadini del mondo, sarebbe opportuna questa proibizione. Anche se gli Stati nucleari e loro alleati, non hanno firmato tale dispositivo, tra cui il nostro Paese, che diventerebbe operativo alla ratifica di almeno 50 Stati. Ratifica che potrebbe essere il punto di partenza per aprire discussioni proprio con quegli Stati che precedentemente non firmarono. Tra loro ce ne sono alcuni che conoscono il rischio di una guerra nucleare e lo denunciano pubblicamente, ma , forse, per non apparire”deboli” accettano un ” confronto” antistorico e distruttivo con altri Stati, pensando magari che dopo un poco di pianti si possa ricominciare da capo. Ma siamo in tempi nucleari, gli scoppi che avvengono nel Sole li abbiamo portati in Terra. Prima, non c’ erano.

Giuseppe Bruzzone

 


PROPOSTA DI LEGGE

d’iniziativa dei deputati

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Ratifica ed esecuzione del “treaty on the prohibition of

nuclear weapons” Trattato delle Nazioni Unite relativo al divieto delle armi nucleari , fatto a New York il 20 settembre 2017 e delega al Governo per la sua attuazione

Presentata il ….

Onorevoli Colleghi!

Il trattato per la proibizione delle armi nucleari, o trattato per la messa al bando delle armi nucleari, è il primo trattato internazionale legalmente vincolante per la completa proibizione delle armi nucleari, rendendole illegali, in un percorso verso la loro completa eliminazione. È stato adottato da una conferenza delle Nazioni Unite il 7 luglio 2017, aperto alla firma a New York il 20 settembre 2017,

Secondo le istruzioni dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite adottate nel dicembre 2016, i negoziati per il trattato sono iniziati presso le Nazioni Unite a New York nel marzo 2017 e sono proseguiti dal 15 giugno al 7 luglio 2017.

I paesi che hanno partecipato accreditati sono 129, 7 le organizzazioni internazionali tra le quali l’Unione europea e la Croce Rossa Internazionale, numerose le organizzazioni non governative (tra cui la International Campaign to Abolish Nuclear Weapons). Dei 195 Stati potenziali partecipanti (193 membri dell’ONU, più lo Stato Vaticano e la Palestina), 66 non hanno partecipato formalmente ai negoziati. Tra questi si distinguono tutti gli stati con armi nucleari (Stati Uniti, Russia, Regno Unito, Francia, Cina, Israele, India, Pakistan e Corea del Nord) e gli stati parte di alleanze che includono la deterrenza nucleare nella loro politica militare, quali gli Stati della NATO (a eccezione dei Paesi Bassi), la Corea del Sud, il Giappone, l’Australia.

Alla votazione sul testo finale del trattato, il 7 luglio 2017, hanno partecipato 124 paesi, con 122 voti a favore, un voto di astensione (Singapore) e un voto contrario (Paesi Bassi).

Italia come parte contraente del trattato di Non-proliferazione è obbligato secondo il suo articolo VI a concludere una convenzione per un disarmo nucleare globale sotto un rigido ed effettivo controllo internazionale al più presto possibile ( Corte Internazionale AO 8.7.1996).

Il nuovo trattato per la proibizione delle armi nucleari è stato aperto alla firma di tutti gli stati presso il quartier generale delle Nazioni Unite a New York il 20 settembre 2017. Tra il 20 e il 22 settembre è stato firmato da 70 stati, ventidue dei quali (Austria , Cuba ,Guyana, Santa Sede, Mexico , Palau, Palestina , Thailandia ,  Venezuela,Vietnam ,Vanuatu, Uruguay, Sud Africa ,San Marino, Samo, S.Lucia, Nicaragua , Nuova Zelanda, Gambia , El Salvador, Costa Rica e Cooks Island ) l’hanno anche immediatamente ratificato. In base all’articolo 15, entrerà in vigore 90 giorni dopo il deposito del cinquantesimo strumento di ratifica.

PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.

(Ratifica del Trattato).

  1. Il Presidente della Repubblica è autorizzato a ratificare il “trattato delle Nazioni Unite relativa alla proibizione delle armi nucleari”, (treaty on the prohibition of nuclear weapons) fatto a New York il 20 settembre 2017 successivamente pubblicata in seguito in lingua inglese, francese, russo , spagnolo.

Art. 2.

(Ordine di esecuzione).

  1. Piena ed intera esecuzione è data al trattato a decorrere dalla data della sua entrata in vigore, in conformità a quanto previsto dall’articolo 15 del trattato stesso.

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Art. 3.

(Entrata in vigore).

  1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.