Mercoledì 5 dicembre 2018 alle 20,45

La Baronata, Viale Faenza 12/7 (p.zza Miani)

Per lanciare una proposta di PETIZIONE POPOLARE.

Vogliamo una sanità pubblica di qualità e accessibile a tutti! Basta con i tagli di risorse e con la chiusura di ambulatori e servizi sul territorio!

Vogliamo promuovere una petizione popolare per impedire la chiusura dei due ospedali S. Paolo e S. Carlo sostituendoli con un nuovo ospedale da realizzarsi in zona Ronchetto sul Naviglio, progetto che prevede una diminuzione di posti letto dagli attuali 1.100 a circa 800.

Vogliamo prima di tutto la riqualificazione e l’ammodernamento dei due ospedali pubblici S. Carlo e S. Paolo e l’utilizzo dei fondi già stanziati dallo Stato – 90 milioni di euro – per implementare le prestazioni sanitarie su tutto il territorio di competenza delle due strutture riunite con la riforma regionale della Sanità in un’unica azienda ospedaliera ( ASST Azienda Socio Sanitaria Territoriale).

Questi due ospedali sono nati a cavallo tra gli anni ’70 e ’80 per servire una zona molto vasta della città, che oggi comprende le zone 5, 6 e 7 del Comune di Milano e i comuni limitrofi dell’hinterland, Corsico, Buccinasco, Cesano Boscone, Trezzano sul Naviglio e Assago.

Chiediamo che le risorse stanziate e in gran parte ancora inutilizzate non vengano dirottate verso progetti inutili e costosi come la costruzione di un nuovo ospedale, che vorrebbe dire tempi di realizzazione lunghi, costi finali elevati e soprattutto altro cemento e asfalto al posto del verde e delle piante del Parco Agricolo Sud. La qualità della nostra vita dipende sempre più dalla qualità dell’aria che respiriamo! Riteniamo pertanto più utile alla collettività rilanciare le strutture esistenti ultimando gli interventi previsti da anni, come il rifacimento del pronto soccorso del S. Paolo o la rimozione dell’amianto da alcuni reparti del S. Carlo. Riteniamo più utile che le risorse disponibili (500 milioni di € ipotizzati per la nuova struttura) vengano utilizzate anche per implementare servizi ambulatoriali e prestazioni ospedaliere, nonché per assumere medici e altro personale per fare fronte al turn-over e alle esigenze nei vari reparti, come da anni segnalato dai dipendenti dei due ospedali.

Partecipano:

  • Carlo Parascandolo Rete Difesa della Salute Lombardia
  • Fulvio Aurora Medicina Democratica
  • Un portavoce Comitato Difesa Sanità pubblica del Varesotto

Comitato di difesa della Sanità Pubblica – Milano Città Metropolitana del Sud Ovest

Per info e contatti: difesasanita.lombardia20100@gmail.com

cell: 3395373470, 3477168596