La Casa Internazionale delle Donne lancia il sito www.lacasasiamotutte.it per sostenere le attività e superare il momento critico della trattativa con il Comune di Roma.

Le donne a Casa! ​​è il primo messaggio, richiama lo stereotipo che solo fino a pochi anni fa era opinione diffusa nella società: “​Sì, ma quale?” è la reazione: la Casa delle Donne è esattamente quella dove le donne oggi possono sentirsi libere e accolte.

Aiutiamole a Casa loro! ​​è il secondo messaggio, anche questo ironicamente allude a un ritornello oggi molto frequente e ribadito da chi preferisce allontanare il problema invece che impegnarsi a risolverlo. La casa cui allude è, ovviamente, di nuovo la Casa Internazionale delle donne.

Vogliono una Casa chiusa! ​​è il terzo messaggio, un richiamo curioso per la potenziale conseguenza nel caso in cui il Comune decidesse di non sostenere questo progetto.

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I messaggi della campagna sono raccolti nel minisito generale della campagna: www.lacasasiamotutte.it​​, il nuovo sito dedicato alla raccolta fondi e alla mobilitazione per il sostegno alla Casa.

Nel minisito è possibile fare una donazione libera attraverso carta di credito, conto Paypal oppure bonifico bancario. Si può decidere di fare una donazione unica oppure di partecipare con una donazione ricorrente mensile, dimostrando così il proprio sostegno nel tempo.

La mobilitazione avverrà con il coinvolgimento di tutti i testimonial che hanno già aderito all’appello lanciato alcuni mesi fa e che vede già oltre 110.000 sottoscrittori.

L’obiettivo è una grande mobilitazione permanente in rete, attraverso il sito e i canali social, necessaria anche a far conoscere la straordinaria attività della Casa in questi anni: oltre 500.000 donne accolte e sostenute, oltre 30 associazioni residenti, servizi di accoglienza, archivi storici, sale formazione e congressi, eventi e manifestazioni, servizi diretti alle donne:

  • Accoglienza e sostegno a donne in difficoltà e /o vittime di violenza
  • Contrasto al sessismo ed al razzismo
  • Attenzione e sostegno alla produzione culturale delle donne
  • Servizi per la salute delle donne
  • Sostegno alla genitorialità e alla ricerca del lavoro
  • Costruzione e partecipazione a reti internazionali di donne
  • Iniziative contro le mafie e la criminalità organizzata

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