Domenica 7 ottobre saremo presenti alla marcia della Pace Perugia-Assisi a ribadire con ancora maggior forza le nostre idee e i nostri valori che sono quelli della solidarietà e giustizia sociale in un mondo in cui gli innumerevoli conflitti non fanno che alimentare guerre e miseria. Libia, Yemen, Siria, Palestina, Afghanistan, Donbass e i conflitti più dimenticati che attraversano il continente africano, le tensioni e i golpe bianchi in America Latina con il tentativo di destabilizzazione di molti paesi (Venezuela e Bolivia), le tensioni nel continente asiatico, Paesi in cui riecheggia il rumore della morte e delle armi prodotte in occidente spesso made in Italy.

Sono queste armi, le politiche della NATO e delle altre potenze imperialiste, a determinare la migrazione forzata di decine di milioni di persone che cercano di salvare la propria vita.

Di queste solo una percentuale infinitesimale riesce ad arrivare in Europa. I nostri governi sono causa di tali devastazioni e hanno il coraggio di chiamarle invasioni, di evocare parole di terrore e di razzismo, di alzare muri per impedire a uomini, donne e spesso bambini, di salvare la propria vita. Tutto questo nonostante all’art.11 della Costituzione si espliciti chiaramente che l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.

Quando non è la guerra, sono le misure economiche imposte dai grandi potentati internazionali, le politiche neocoloniali, i danni arrecati da ipotesi di sviluppo che favoriscono solo pochi accumulatori di risorse, a costringere alla fuga. Una fuga che si trasforma spesso in sofferenza, violenza subita e torture, tragicamente in morte; soltanto attraverso un’equa redistribuzione delle risorse mondiali, con una garanzia dei diritti sociali, civili e politici, le persone non saranno costrette a migrare, senza che però questo diritto sia sottoposto a vincoli.

Per noi la pace è anche sinonimo di resistenza e autodeterminazione

In un contesto simile ribadiamo il nostro basta al traffico di armi e alle spese militari, che non può esistere pace senza giustizia e libertà per i popoli a partire da quelli curdo e palestinese.

Per tutte queste ragioni invitiamo tutti/e all’iniziativa “PACE E AUTODETERMINAZIONE DEI POPOLI” del giorno 6 ottobre alle ore 18.00 presso La Sala Santa Chiara Via della Torretta n. 7 (Perugia).

Saranno presenti:

Andrea Ferroni – Portavoce Nazionale dei/delle Giovani comunisti/e

Carlos Aparicio – Ambasciatore dello Stato Plurinazionale della Bolivia in Italia

Yusef Salman – Presidente della Comunità Palestinese in Italia

Marco Consolo – Responsabile Area Esteri del Prc- SE

7 ottobre appuntamento a Ponte San Giovanni ore 9.15 MARCIA PER LA PACE PERUGIA-ASSISI suoneranno: Mr. Joint Selecta, Rude Toto e Ugo La Talpa.

MIMMO LUCANO LIBERO!

Ufficio stampa Giovani Comunisti