Il C.Li.Va. (Comitato per la libertà di scelta vaccinale Toscana) torna a scrivere a Deputati e Senatori di Lega e Movimento 5 Stelle alla  vigilia della settimana che vedrà l’approvazione della legge di conversione del Milleproroghe.

Negli ultimi giorni si è creata una notevole confusione dovuta al passo indietro che la maggioranza ha fatto sul tema dei vaccini e dell’accesso a nidi e scuole dell’infanzia .

Come annunciato, inoltre, genitori da tutta Italia saranno a Roma il prossimo Martedì 11 settembre in Piazza Vidoni a chiedere che venga mantenuta la proroga sulla 119 approvata ad Agosto e che, inspiegabilmente, la commissione della Camera vorrebbe cancellare o modificare sancendo l’esclusione di centinaia di migliaia di bambini.

In allegato la comunicazione inviata agli Onorevoli Deputati e Senatori della maggioranza di Governo.
Il Direttivo Cliva Toscana

Gentili Onorevoli Movimento 5 stelle,

Gentili Onorevoli Lega Nord- Salvini Premier,

la marcia indietro sull’emendamento di proroga per l’accesso alle scuole dell’infanzia e ai nidi è un comportamento che riteniamo INACCETTABILE. Dopo averci illuso con la votazione contraria alla 119 nella scorsa legislatura, dopo aver proposto e votato convintamente l’emendamento al Senato non più tardi di un mese fa leggiamo oggi sui giornali le dichiarazioni dell’On. Baldino in merito alla cancellazione della proroga, definita clamorosa e con toni trionfalistici dal Partito Democratico, che segna oggi una frattura insanabile con tutti coloro che hanno votato Lega o Movimento 5 stelle alle scorse elezioni politiche.

Il contratto di Governo recita “Pur con l’obiettivo di tutelare la salute individuale e collettiva, garantendo le necessarie coperture vaccinali, va affrontata la tematica del giusto equilibrio tra il diritto all’istruzione e il diritto alla salute, tutelando i bambini in età prescolare e scolare che potrebbero essere a rischio di esclusione sociale.”

Cancellando l’emendamento votato un mese fa avete sancito l’esclusione di decine di migliaia di bambini da nidi e scuole dell’infanzia. Solo nella Toscana che rappresentiamo come C.Li.Va. (Comitato per la libertà di scelta vaccinale) i bambini che non riusciranno a frequentare il prossimo anno scolastico sono 11.990. In tutta Italia i bambini che verranno privati del loro diritto alla pre-scolarizzazione sono oltre 100.000. E i numeri non cambieranno, perché come abbiamo sempre ripetuto potete toglierci l’asilo, il sonno e i sogni ma non ci toglierete MAI il diritto di scegliere sulla salute dei nostri figli. Chi vaccinerà sotto il ricatto dell’esclusione perderà per sempre la fiducia nella medicina, incapace di convincere, e nella politica incapace di mantenere le promesse.

Riconoscete la necessità della modifica della legge 119 ma, nel frattempo che l’iter legislativo verrà completato i bambini perderanno, e mai più recupereranno, i loro giorni con i compagni di nido e scuola dell’infanzia. A niente è servito spiegare in tutte le sedi che le vaccinazioni imposte dalla legge 119 spesso non creano immunità di gregge per tipo di malattia o per tipologia del vaccino stesso. O meglio avevate detto di averlo capito, avevate detto che “non si può pensare di utilizzare la scuola come obbligo: questo meccanismo rischia non solo di continuare a non far vaccinare ma anche di escluderli da scuola”, avevate detto “A settembre tutti a scuola” quando c’era da illudere le persone e raccogliere i voti necessari a governare.

Oggi avete segnato un punto di non ritorno nella fiducia dei cittadini, su pressione dei soliti che hanno spinto all’approvazione della Legge 119/17 avete cambiato idea dopo un’estate passata a rassicurare i genitori lasciando interviste sui giornali e sui quotidiani.

Vogliamo ricordarvi che mentre va in scena il triste teatrino della politica, migliaia di bambini italiani rischiano di diventare le uniche vittime sacrificali di questa battaglia ideologica. A voi lasciamo inoltre il calcolo degli insegnanti che si uniranno ai colleghi veneti già rimasti senza posto di lavoro a causa del calo degli iscritti. Una vergona per un paese che osa ancora definirsi civile!

Siete consapevoli, forse più di noi, che non siamo quattro gatti sparsi per la penisola…benché i media abbiano deliberatamente ignorato e oscurato copiose manifestazioni che hanno animato le piazze italiane lo scorso anno, siamo pronti a dimostrarvi ancora una volta e senza sosta che al motto “giù le mani dai bambini” noi genitori non ci fermeremo davanti a niente!

Quando varcherete la soglia della Camera l’11 Settembre per la discussione del milleproroghe ci troverete li davanti, dovete avere il coraggio di guardare in faccia una parte di quegli italiani che hanno riposto fiducia nel tanto sbandierato “governo del cambiamento” e che oggi, purtroppo, avete deluso.

Il direttivo C.Li.Va. a nome delle oltre 3.000 famiglie iscritte