Pochi giorni fa 40 mila persone, ebrei, palestinesi e drusi, hanno manifestato a Tel Aviv contro la legge recente per cui Israele diventa Stato nazionale degli ebrei.

Una protesta che quasi nessuno ha avuto il coraggio di raccontare. Sapete perché? Perché dimostra una cosa semplice: provenienze, religioni, lingue diverse possono convivere insieme per opporsi all’istituzionalizzazione di uno stato di apartheid.

E’ questa la natura degli esseri umani, a prescindere da dove siano nati o cresciuti: quella di essere insieme in comunità e di cooperare per lo sviluppo di questa.

E ogni volta che i potenti tirano fuori presunte incompatibilità o conflitti etnici è perché nascondono tensioni economiche, coloniali, guerrafondaie e utilizzano le identità per dividere e frammentare, non come una ricchezza.