Nelle ultime 48 ore incendi incontrollati si sono diffusi in diverse parti dell’Attica. Al momento ci sono 84 vittime e il numero di dispersi è ancora alto. Fortune sono state distrutte e animali sono morti bruciati mentre gli incendi divampavano nelle grandi foreste dell’Attica orientale, nelle montagne di Gerania intorno a Corinto. Allo stesso tempo sono scoppiati incendi nella Penisola Calcidica, nel nord della Grecia e a Creta. Foto aeree e rapporti dei vigili del fuoco hanno rivelato che soprattutto nella zona di Gerania forti venti e incendi scoppiati contemporaneamente hanno contribuito in modo significativo al dilagare delle fiamme.

Il Primo Ministro Alexis Tsipras ha proclamato un lutto nazionale di tre giorni e assicurato che lo stato pagherà le spese dei funerali delle vittime. Altri Stati hanno mostrato la loro solidarietà inviando personale e aerei. Nelle aree colpite gruppi di volontari cercano i dispersi e forniscono sostegno psicologico e assistenza alle persone che ne hanno bisogno. Unità tecniche dei Comuni, la Regione Attica e i Ministeri competenti hanno cominciato a valutare i danni.