Si è tenuta ieri al TAR Lazio l’udienza interlocutoria di merito rispetto al ricorso da noi presentato sul Decreto Renzi del 10 agosto 2016 in attuazione del famigerato art. 35 dell’ex decreto Sblocca Italia che impone la riconversione con potenziamento dei quaranta inceneritori del Nord e la costruzione di nove nuovi inceneritori al Centro Sud, puntando in direzione opposta alla tanto citata “Economia circolare” ed in violazione della gerarchia di trattamento e del rispetto della procedura di VAS.

Nonostante la negazione della sospensione cautelare da noi richiesta nel 2017, ed a fronte anche di altri due diversi ricorsi presentati dall’associazione G.R.E. e da Forum Ambientalista, ieri il collegio giudicante ha ritenuto opportuno ascoltare con attenzione soltanto le ragioni del nostro ricorso, che riteniamo sia un atto di alto spessore giuridico, ulteriormente argomentate dai nostri avvocati prof. Antonello Ciervo e prof. Federico Pernazza di Roma e dall’avv. Carmela Auriemma intervenuta in adiuvandum per i comitati di Acerra NA e Venafro IS.

Come già avvenuto nell’udienza del 2017 per la richiesta di sospensiva cautelare, anche ieri si è registrata l’assenza di deposito di una ulteriore memoria difensiva e persino di alcun intervento in udienza da parte dell’avvocatura dello Stato, che si era limitato a depositare l’anno scorso un documento tecnicamente inammissibile contenente affermazioni non credibili da parte del Ministero dell’ambiente.

Non resta ora che aspettare entro 45 giorni la pubblicazione della ordinanza del TAR Lazio, con il deposito delle motivazioni della sentenza che auspichiamo possa essere favorevole ad ANNULLARE finalmente un Decreto Legge che attenta alla salute pubblica, oltre ad essere del tutto in contraddizione con il nuovo percorso europeo verso l’Economia Circolare, ed accogliere anche la nostra richiesta di sollevare una questione pregiudiziale nei confronti della Corte di giustizia dell’Unione Europea.

La storia del ricorso ed i documenti sono scaricabili e consultabili su www.leggerifiutizero.org/sito/index.php/storia-ricorso

Il Coordinatore nazionale Movimento Legge Rifiuti Zero per l’Economia Circolare

Massimo Piras