#Elezioni: Co-mai e Amsi, aumentate offese contro stranieri dopo voto, ‘almeno 130 in tre giorni sui social. Invitiamo alla calma a Firenze, solidarietà a comunità senegalese’.

“In un momento molto teso, tanto confuso come quello che stiamo vivendo, ribadiamo il nostro ‘no’ alle offese razziste che sono triplicate dopo le elezioni”. A sottolinearlo all’Adnkronos è Foad Aodi, presidente delle Comunità del Mondo Arabo in Italia (Co-mai) e dell’Associazione Medici di Origine Straniera in Italia (Amsi) annunciando che in tre giorni sono stati contati almeno 130 commenti discriminatori sul web ai danni di stranieri residenti in Lombardia, Veneto, Trentino e Marche.

Il presidente di Co-mai, che ha già invitato certa politica ad esprimersi con più prudenza, denuncia una maggiore aggressività, dopo il voto, nei confronti di cittadini arabi e musulmani. “Non ci fermano le numerose discriminazioni e offese che stanno coinvolgendo tanti di noi – afferma Aodi -. Non ci fermano i pregiudizi nei confronti delle donne con il velo che si sono triplicati dopo le elezioni sui social, così come le offese indirizzate agli stranieri, sui mezzi di trasporti o sul web”.

E dopo la morte del cittadino senegalese Idy Diene a Firenze, Aodi invita alla calma “per evitare di peggiorare la realtà, già preoccupante, a livello locale e nazionale. Esprimiamo la nostra solidarietà alla comunità senegalese e ai familiari della vittima uccisa ingiustamente”.

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