È aperta la call per la quinta edizione di Educare alle differenze che si terrà a Palermo il 29 e 30 settembre. C’è tempo fino al 30 aprile per proporre un’attività come singoli, gruppi, associazioni o scuole. Potete esporre una metodologia di lavoro o i risultati di una ricerca, o presentare strumenti didattici e attività da svolgere con adulti, genitori e docenti oppure con bambini/e e ragazzi/e.

Dal 2014 ad oggi il meeting nazionale di Educare alle differenze – promosso da S.CO.S.S.E., Stonewall e Il Progetto Alice e da oltre 250 associazioni del territorio nazionale – è diventato un appuntamento fisso per migliaia di insegnanti, professionisti/e dell’educazione, operatori e operatrici del sociale, famiglie.

L’obiettivo è quello di mettere in comune competenze e percorsi formativi diversi, attraverso laboratori, scambio di buone pratiche, workshop sulla valorizzazione delle differenze nella scuola pubblica e l’universo tematico che la definisce come potente strumento d’inclusione: il contrasto agli stereotipi di genere e la prevenzione della violenza maschile contro le donne; la pluralità dei modelli familiari esistenti; il contrasto a discriminazioni, omofobia e bullismi; la centralità dell’educazione sentimentale e di metodologie educative non frontali.

Nel corso degli anni, abbiamo attraversato le città di Roma e Bologna: il 29 e 30 settembre 2018 saremo a Palermo, una nuova sfida per dare voce e valorizzare tutte le realtà e le esperienze consolidate del meridione poco note a livello nazionale, per tessere un filo nazionale e sviluppare connessioni tra chi – in qualsiasi parte d’Italia – realizza progetti dedicati alla valorizzazione delle differenze, tra chi intende la scuola come spazio in cui coltivare rispetto e senso critico.

Call per svolgere laboratori

Scadenza per l’invio delle proposte 30 aprile 2018

Se volete proporre un’attività come singol*, gruppi, associazioni o scuole – esponendo una metodologia di lavoro o i risultati di una ricerca, presentando strumenti didattici e attività da svolgere con adulti, genitori e docenti oppure con bambini/e e ragazzi/e – vi chiediamo di compilare la scheda e di inviarcela entro il 30 aprile 2018.

Chi conosce Educare sa che la partecipazione è sempre molto alta e questo è sicuramente un bene, ma ci impone di fare delle scelte organizzative al fine di tirare fuori il meglio dal tempo che passeremo insieme. Se raggiungeremo un numero molto alto di proposte alla call, faremo una selezione, utilizzando criteri equi e valutando la distribuzione geografica (per rappresentare i diversi territori), la fascia d’età (per garantire laboratori a tutte le persone che lavorano con gruppi dagli o ai 99 anni), la tipologia di soggetto proponente (per avere una presenza sia di insegnanti, che di scuole, associazioni ed enti locali) e l’innovatività della proposta (per poter godere tutt@ delle sperimentazioni più interessanti e nuove).

Come partecipare

Il meeting prevede diverse sessioni parallele, per partecipare alla call occorre selezionare un tavolo tematico:

Primo tavolo: Esperienze 0-6 anni
Secondo tavolo: Esperienze 7-11 anni
Terzo tavolo: Esperienze 12-14 anni
Quarto tavolo: Esperienze 15-18 anni
Quinto tavolo: Educazione permanente
Sesto tavolo: Accoglienza, inclusione e intercultura
Settimo tavolo: Politica, servizi pubblici e diritti
Ottavo tavolo: Disabilità e altre abilità.

e completare la scheda in tutte le sue parti.