Armaci con più risorse, non con più fucili! Così risponde United Teachers (Insegnanti Uniti) di Los Angeles sulla sua pagina Facebook (che ha già avuto 30 milioni di visite)

“Tu vorresti armare me che sono un insegnante? Il presidente Trump e la NRA (National Rifle Association – Associazione Nazionale degli Armati) dicono che per fermare le sparatorie nelle scuole ci vogliono più armi? Ma noi diciamo: armaci con più risorse, non con più fucili.
#KidsNotProfit #SuppliesNotGuns #ARMEWITH Mary Cathryn Ricker”.

Tu vorresti armare me che sono un insegnante?
Allora armami con uno psicologo di sostegno che abbia tempo per fare più che test e adunate sui test.

Armami con un adeguato numero di assistenti così che possiamo trasmettere abilità a prevenire la violenza, e avere discussioni pregnanti con gli studenti sul loro futuro

Armami con assistenti sociali che possano coscienziosamente star dietro ai bisogni degli studenti e delle loro famiglie

Armami con un numero sufficiente di assistenti sanitari cui ogni bambino possa accedere

Armami con più giorni nel calendario scolastico da dedicare all’apprendimento e meno giorni per i test standardizzati

Armami con classi meno numerose che permettano ai miei colleghi e a me di conoscere meglio i nostri studenti e le loro famiglie

Armami con scuole comunitarie che siano fulcro di collaborazioni educative, culturali, sanitarie e civiche per il miglioramento dell’intera società

Fintantoché non mi avrai armato fino ai denti con ciò che è necessario per far fronte ai bisogni della nostra scuola e dei nostri studenti, ti chiedo con rispetto di tenere le tue armi fuori dalla mia scuola

 

Traduzione dall’inglese di Leopoldo Salmaso