Siglato nel quadro del Piano Nazionale Scuola Digitale, l’accordo mira a promuovere la diffusione e l’utilizzo del software libero e della didattica basata sui progetti Wikimedia nelle istituzioni scolastiche nazionali. Già online sul sito web del Ministero schoolkits e materiali realizzati dall’Associazione per guidare l’attività dei docenti.

Milano, 7 febbraio 2017Una collaborazione di lungo periodo con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per lo sviluppo della cultura digitale nelle scuole italiane: questo l’importante risultato raggiunto da Wikimedia Italia con la sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa triennale siglato dal Capo del Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali del MIUR, Carmela Palumbo, e dal Presidente dell’Associazione, Lorenzo Losa.

Il Protocollo, consultabile sul sito web del MIUR, rappresenta il punto di arrivo di una lunga e positiva interlocuzione con il Ministero portata avanti dall’autunno del 2016 da alcuni soci di Wikimedia Italia, in particolare Luigi Catalani, Coordinatore Nazionale Scuole, e Maria Pia Dall’Armellina, Coordinatrice Scuole per il Veneto.

L’accordo, che si inserisce nel quadro delle attività promosse dal Ministero nell’ambito del Piano Nazionale per la Scuola Digitale, ha l’obiettivo di «promuovere lo sviluppo delle competenze informative delle studentesse, degli studenti e dei docenti mediante la produzione collaborativa di risorse educative aperte (Open Educational Resources, OER) sulle piattaforme del sapere libero e per la diffusione della didattica digitale e dei valori della libertà digitale nelle istituzioni scolastiche statali».

Con la firma del Protocollo, Wikimedia Italia ha presentato un piano annuale di attività e iniziativeche il MIUR promuoverà agli istituti italiani attraverso l’applicazione Protocolli in Retemirate ad avvicinare gli studenti ai progetti wiki che saranno utilizzati come strumenti didattici con l’obiettivo di accrescerne il livello di alfabetizzazione informativa e digitale, le abilità di lettura e scrittura e il senso critico.
Inoltre, l’Associazione ha già reso disponibili online sulla piattaforma del Ministero ben otto schoolkits e una serie di risorse didattiche aperte (materiali granulari) per supportare le comunità scolastiche nello sviluppo di pratiche di didattica innovativa basate sui progetti Wikimedia (Wikipedia, Wikizionario, Wikibooks, Wikisource, Wikimedia Commons ma anche Wikiversità e Vikidia), che si prestano bene anche a percorsi trasversali (alternanza scuola-lavoro, Donne e STEM, cultural heritage).

Secondo una recente indagine condotta dall’OCSE (Skills Matter 2016; in particolare Adults’ proficiency in key information-processing skills) l’Italia si colloca agli ultimi posti per competenze in lettura, matematica e capacità di risolvere i problemi in ambiente fortemente tecnologico” evidenzia il Coordinatore Nazionale Scuole Luigi Catalani commentando questo importante risultato per Wikimedia Italial’utilizzo consapevole dei progetti Wikimedia in ambito didattico spinge gli studenti a leggere le fonti con spirito critico, a scrivere contenuti di qualità in maniera condivisa, a discutere le proprie ragioni e i diversi punti di vista in un ambiente digitale aperto e collaborativo, ad essere protagonisti maturi e responsabili della società della conoscenza”.

Wikimedia Italia
Wikimedia Italia è il capitolo italiano ufficiale della Wikimedia Foundation, la fondazione che sostiene Wikipedia in tutto il mondo. È un’associazione di promozione sociale che, dal 2005, contribuisce attivamente con i suoi progetti e grazie al lavoro dei volontari a diffusione, miglioramento e avanzamento del sapere e della cultura. Wikimedia Italia promuove lo sviluppo dei progetti della Wikimedia Foundation, Inc. primo fra tutti Wikipedia, e le sue traduzioni in lingua italiana. Da gennaio 2016 WMI promuove anche OpenStreetMap di cui è stata riconosciuta come capitolo ufficiale per l’Italia dalla OSM Foundation.
Wikimedia Italia lavora ogni giorno in collaborazione con le istituzioni culturali italiane, per la raccolta e la diffusione gratuita di contenuti liberi (open content). Con “contenuti liberi” si definiscono tutte le opere contrassegnate dagli autori con una licenza che ne permetta l’elaborazione e la diffusione a titolo gratuito.
Web: www.wikimedia.it