Sabato 27 gennaio dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 14 alle 17

Centro Yogamati di Via Bernardino Biondelli 9,  Milano

Sabato 27 gennaio a Milano si terrà una giornata di introduzione alla Comunicazione Nonviolenta (CNV), aperta tutti coloro che desiderano imparare a stabilire un contatto empatico con sé e con gli altri anche in condizioni difficili.

Si tratta della prima tappa di un articolato percorso formativo, accreditato al MIUR, che durerà tutto l’anno e che sarà curato da un gruppo di docenti specializzati nell’insegnamento della Comunicazione Nonviolenta secondo l’approccio di Marshal Rosenberg, psicologo e pedagogista statunitense scomparso nel 2015, fautore della Scuola Giraffa, facilitatore del dialogo sociale in situazioni di conflitto e di molteplici processi di pacificazione negli scenari di guerra di mezzo mondo, dal Medio Oriente alla ex Jugoslavia, dall’Indonesia al Ruanda.

La particolarità della CNV è di essere un sistema di pensiero e di espressione centrato sui vissuti esistenziali degli individui e i bisogni umani universali, un linguaggio di vita che cerca di collegare le persone a un livello profondo, risvegliando quella che per la psicologia umanistica è la loro naturale propensione a contribuire l’una al benessere dell’altra. Insomma, una vera e propria pratica di trasformazione personale e sociale.

Il piano di formazione completo, denominato “Mediare le relazioni”, è l’edizione italiana del programma “Mediate Your Life”, ideato da John Kinyon e Ike Lasater, due allievi diretti di Marshal Rosenberg. Lo stesso Ike Lasater sarà presente come lead trainer insieme ad Ania Mills e Giovanna Castoldi, supervisor couselor professionista tra le più attive in Italia sulla CNV, in un seminario residenziale in Veneto.

Quella di quest’anno è ormai la quarta edizione italiana di questo programma di formazione intensiva sulla CNV, che ogni anno richiama mediatori, avvocati, medici, psicologi, psicoterapeuti, operatori sanitari e sociali, counselor, insegnanti, pedagogisti, educatori, consulenti, manager, responsabili delle risorse umane e una serie di altre figure professionali per le quali è centrale la capacità di stabilire e facilitare dialoghi collaborativi tra le persone, anche in condizioni difficili.

Questo è infatti ciò che si propone il corso: aiutare i partecipanti a integrare la CNV in modo naturale e spontaneo  nella vita, in tutte le situazioni di conflitto e in qualunque contesto di relazione, in famiglia, nelle classi, nei gruppi di lavoro, con i propri clienti e interlocutori come professionisti nella gestione del conflitto.

Trattandosi di un corso riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione, nei giorni di formazione gli insegnanti avranno diritto all’esonero dalle lezioni e potranno richiedere il contributo previsto dallo Stato. Vengono inoltre accreditati 138 crediti ECP e si ottiene la possibilità di inserire a curriculum la competenza di “Facilitatore della Comunicazione Empatica con la CNV”.

In un mondo complesso e conflittuale come quello in cui viviamo oggi, sono sempre di più coloro che sentono l’urgenza di esplorare nuove forme di comunicazione, più umane, più empatiche e creative, nella consapevolezza di quanto avesse saputo vedere giusto Bauman, quando scriveva che “il fallimento di una relazione è quasi sempre il fallimento di una comunicazione”. Ma gli indecisi hanno la possibilità di limitarsi anche solo ad un semplice “assaggio” della CNV, partecipando alla giornata introduttiva del 27 gennaio a Milano e decidendo solo dopo se intraprendere l’intero percorso formativo oppure no. Le iscrizioni (obbligatorie) alla giornata introduttiva milanese tenuta da Massimo Pittella, altro formatore CNV che collabora al progetto, si raccolgono all’indirizzo internet https://massimopittella.it/1801. La quota di partecipazione è di 70 euro.

Chi fosse interessato ai dettagli del programma “Mediare le relazioni” può invece collegarsi alla pagina http://www.giovannacastoldi.it/event/mediare-le-relazioni-2018-milano/