Report denuncia: Ue cede a pressioni politiche interne ed esterne

“Per essere efficace e credibile, la blacklist dei paradisi fiscali dell’Unione Europea dovrebbe includere almeno 35 paesi extra Ue, oltre che 4 Stati membri come Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi e Malta”.

È quanto evidenzia Oxfam nel suo ultimo rapporto ‘La lista nera sfumata di grigio’, dimostrando che i 4 paesi Ue rispettavano i requisiti per rientrare nel gruppo.

Per Oxfam, “la lista, la cui pubblicazione è attesa per la prossima settimana, potrebbe rivelarsi più debole a causa delle forti pressioni politiche interne ed esterne, che l’Unione ha lasciato prevalere”.

“Negli ultimi mesi l’UE ha analizzato 92 paesi e giurisdizioni extraeuropee sulla base di una serie di criteri che includono la trasparenza fiscale e l’esistenza di regimi fiscali che favoriscono il trasferimento di profitti su larga scala” ma, prosegue la nota, “questi stessi criteri non sono stati applicati agli Stati membri, con il risultato che alcuni tra i principali paradisi fiscali non compariranno nell’elenco”.

Utilizzando gli stessi criteri per analizzare i 28 paesi Ue, oltre ai 92 presi in esame, Oxfam è arrivata alla conclusione che “Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi e Malta dovrebbero essere inclusi nella lista, mentre tra i 92 messi sotto esame, almeno 35 possono essere considerati paradisi fiscali”.

“La nostra simulazione mostra come dovrebbe presentarsi la blacklist europea se l’UE applicasse i propri criteri senza farsi condizionare da pressioni politiche di parte”, dichiara Aurore Chardonnet, policy advisor di Oxfam sui dossier di giustizia fiscale.

“Se l’UE vuole davvero porre fine a scandali fiscali come ‘Paradise Papers’, ‘Panama Papers’, e ‘Luxleaks’ il primo passo non può che essere quello di produrre una lista nera robusta, oggettiva e coerente”, aggiunge Chardonnet, secondo cui “si tratta di un’occasione imperdibile per neutralizzare l’impatto nocivo dei paradisi fiscali nei propri paesi e in quelli in via di sviluppo. L’alternativa è una lista nera solo nel nome, ma nei fatti piena di sfumature di grigio”.