In occasione della Giornata Mondiale della Pace, i gruppi Women’s March Global di tutto il mondo stanno organizzando marce sorelle per difendere il Diritto dei Popoli alla Pace, affermando che tale diritto non può essere garantito senza il rispetto della giustizia, della parità e della dignità.

Milano vuole dare il suo contributo  con un evento in Largo Cairoli, Beltrami giovedì 21 settembre dalle 17.30 alle 19.00. poiché crediamo fermamente che questi siano i valori fondanti di una società pacifica, dove i diritti umani di tutti vengono rispettati

Per farlo, ci vestiremo di nero e porteremo con noi un fiore bianco al quale attaccheremo un messaggio di pace. Al termine della manifestazione, dopo aver letto la Dichiarazione di Pace scritta da Women’s March Global in italiano e in inglese e dopo aver dato la parola ai e alle partecipanti, ci scambieremo i fiori, in modo da diffondere i nostri messaggi pacifici.

Women’s March Milan

Eventi nel mondo:

Milano https://www.facebook.com/events/296761744135922??ti=ia

Londra: https://www.womensmarchlondon.com/walk-for-peace

Ginevra: https://www.facebook.com/events/1300807626709440??ti=ia

Barcellona: https://www.facebook.com/events/1625555660822556??ti=ia

Stoccolma: https://www.facebook.com/events/123798818273652??ti=ia

Sydney: https://www.facebook.com/events/363199677456591??ti=ia

Parigi: https://twitter.com/womensmarchpar/status/906815219086843905

Taiwan: https://www.facebook.com/events/1970187246593204??ti=ia

Medellín: https://www.facebook.com/events/1965516363715221??ti=ia

 

Dichiarazione per la pace di Women’s March Global

Non può esserci pace senza giustizia, uguaglianza e dignità per tutti.

Siamo riunite con speranza e determinazione per creare un futuro più pacifico, ma condividiamo anche il dolore per la perdita di vite preziose dovuta alla violenza in tutte le sue forme – terroristica, statale, aziendale e domestica.

Piangiamo le persone uccise e ferite in attacchi terroristici. Le seguenti località sono state colpite negli ultimi mesi: Barcellona, Spagna; Charlottesville, USA; Turku, Finlandia; Stoccolma, Svezia; Manchester e Londra, Regno Unito; Parigi e Nizza, Francia; Berlino, Germania; Bruxelles, Belgio; Surgut, Russia; Maiduguri, Nigeria; Ouagadougou, Burkina Faso; Kabul, Afghanistan; Baghdad, Iraq; Quetta, Pakistan; Marawi, Filippine e molte altre.

Rifiutiamo le politiche che antepongono i profitti alle persone. Ricordiamo quelli che sono morti nella Grenfell Tower a Londra e annegati a Houston, nel Texas, i lavoratori immigrati nel Qatar, quelli delle fabbriche del Bangladesh e tanti altri.

Dobbiamo fermare lo sviluppo senza regole che danneggia il pianeta. Le vite di chi si trova in prima linea del riscaldamento globale vengono decimate insieme a una perdita irreversibile di specie e habitat.

Detestiamo la criminalizzazione delle persone LGBTQI, dei loro amici e delle loro famiglie, che in molte parti del mondo vengono rifiutate, perseguitate e perfino uccise a causa di quelli che amano.

Lotteremo  per gli uomini e le donne di colore uccisi o danneggiati dalle autorità.  Siamo a fianco delle loro famiglie, che mostrano coraggio e resilienza nella loro ricerca di verità, responsabilità e giustizia.

Facciamo luce sui privilegiati che traggono benefici dalle politiche razziste e sosteniamo l’uguaglianza di diritti per tutti come l’unico modo di ottenere giustizia.

Dobbiamo educare i nostri figli perché non perpetuino questo razzismo sistematico, mentre li prepariamo ad assumersi la responsabilità di creare un’eredità migliore per le nostre comunità.

Denunciamo le vite perse e distrutte per sempre a causa della violenza domestica e l’uso dei corpi delle donne come armi da guerra, devastando intere generazioni attraverso la privazione dei diritti fondamentali, lo stupro e la sottomissione.

Proteggiamo i rifugiati fuggiti dalle loro case e dai loro paesi devastati dalla guerra e da altre cause al di là del loro controllo e tutti quelli, compresi innumerevoli bambini innocenti, rimasti vulnerabili e senza casa. Difendiamo quelli che vengono imprigionati in centri di detenzione dove i diritti umani non sono rispettati.

Non possiamo permettere che le devastazioni e le enormi perdite di vite umane dovute alla guerra continuino in luoghi come la Siria, lo Yemen, il Sud Sudan e l’Afghanistan. Denunciamo la promozione politica di un’industria bellica che mette le armi in mano a chi viola i diritti umani.

Ci vedremo a vicenda. Ci ascolteremo. Impareremo.

RESTIAMO UNITE PER LA PACE, CONTRO LE FORZE DELL’ODIO E DELL’ESCLUSIONE.