La delegazione di NPI, invitata dal Capo di Gabinetto del Sindaco per illustrare i contenuti del presidio di richiesta della residenza organizzato per oggi, è stata aggredita fisicamente da un gruppo di almeno 20 militanti neofascisti incredibilmente presenti nel medesimo corridoio.

Due membri della delegazione  sono stati seriamente colpiti e uno di oltre 60 anni è dovuto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso.

Una provocazione di gravità inaudita, fatta per spostare l’attenzione dal tema della residenza, trasformando una giornata di mobilitazione su un diritto fondamentale che interessa migliaia di persone in una questione di mero ordine pubblico,  gestito in modo perlomeno superficiale se non addirittura strumentale.

La piazza meticcia, composta da bambini, famiglie, giovani e richiedenti asilo, ha resistito all’aggressione ribadendo con determinazione che a Milano non c’è spazio per l’odio e l’intolleranza espressi da fascisti e razzisti di ogni genere.

NPI continuerà ancora con più forza la sua campagna antirazzista per i diritti e l’inclusione sociale, nella convinzione che la lotta per la residenza sia ancora più necessaria per le migliaia di esclusi italiani e migranti.