Alla fine di settembre  quasi cento scienziati avevano firmato una lettera sostenendo che “gli studi di impatto ambientale e culturale dell’oleodotto Dakota Access erano insufficienti”. Da allora il loro numero ha superato i 200. Gli scienziati chiedono al Genio Militare di fermare la costruzione dell’oleodotto fino a quando le preoccupazioni della tribù Sioux Standing Rock non avranno trovato una risposta. Una petizione con la richiesta di sostenerli ha quasi raggiunto le 30.000 firme.

In Giappone un gruppo di cittadini ha lanciato in dicembre una petizione su change.org, chiedendo a tre mega-banche – la Mizuho Bank, la Bank of Tokyo – Mitsubishi UFJ e il Sumitomo Mitsui Financial Group – di interrompere i finanziamenti all’oleodotto Dakota Access. Questo venerdì la petizione è stata consegnata con oltre 11.300 firme.

In California, il Consiglio Comunale di Santa Monica ha votato per disinvestire dalla Wells Fargo in appoggio alla lotta dei protettori dell’acqua, dei veterani e degli attivisti per l’ambiente a Standing Rock, decidendo di troncare i rapporti con la banca perché è una delle 17 istituzioni finanziare che finanziano l’oleodotto Dakota Access.