da comune-info.net, di Maria Rita D’Orsogna*

“Since 1 January, 100% of our trains are running on wind energy,”

La svolta iniziò nel 2015 quando la compagnia energetica Eneco si aggiudicò il bando per collaborare con le NS, il sistema ferroviario d’Olanda, per elettrizzare il trasporto su rotaia. Il target era di arrivare al 100 per cento rinnovabile entro il 2018. Ma le cose andarono meglio del previsto e ci siamo arrivati un anno prima di quanto previsto, grazie al boom dell’energia eolica nel paese.

Una turbina media, spinta da venti medi per un ora, può alimentare il trasporto su treno per 120 miglia. La collaborazione fra NS ed Eneco non è finita perché vogliono migliorare ancora l’efficienza ed arrivare a un calo del costo energetico per passeggero del 35 per cento entro al 2020, se paragonato con il 2005.

Le NS trasportano circa 600mila passeggeri al giorno su circa 5.500 viaggi al giorno, il consumo è di 1.2 miliardi di KW-ore l’anno. L’equivalente del consumo di elettricità in tutte le case della città di Amsterdam: un grande passo in avanti.

Quanta energia eolica si produce in Olanda? Circa 7.4 miliardi di KW-ore l’anno. Al paese necessitano 12.5 KW-ore l’anno. Oltre alla produzione domestica c’è dunque anche energia eolica che arriva dall’estero, importata dal Belgio e dalla Finlandia.

Un altro passo in avanti. E in Italia? Sarebbe davvero difficile *provarci*?, volerlo, tentare, averne voglia? E mentre che tutti vanno tutti via con il vento, noi siamo qui, indietro a guardare e a trivellare.

Qui un approfondimento su come ci si è arrivati a questo 100 per cento di treni green.

 

* Fisica e docente all’Università statale della California, cura diversi blog (come questo). Consapevole dell’importanza dell’informazione indipendente, Maria Rita ha autorizzato con piacere Comune a pubblicare i suoi articoli

 

L’articolo originale su comune-info.net