Il Genio Militare degli Stati Uniti ha cominciato ad accettare i commenti del pubblico riguardo allo studio sull’impatto ambientale dell’oleodotto Dakota Access. C’è tempo fino al 20 febbraio per intervenire sul progetto da 3,8 miliardi di dollari, contestato da mesi dai membri di centinaia di nazioni indigene e attivisti per l’ambiente.

Nel frattempo il giudice Cynthia Feland ha respinto la richiesta dei protettori dell’acqua di spostare i loro processi in una contea del North Dakota diversa e meno prevenuta, nonostante nella Contea di Morton il 77% delle persone che potrebbero essere chiamate a far parte di una giuria li ritenga colpevoli.

Fonti:

https://www.democracynow.org/

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