8 marzo 2016 h.17.30
c/o Casa Internazionale delle Donne/ Via della Lungara 19, Roma

L’Associazione A Sud (in collaborazione con la Casa Internazionale delle donne e con il patrocinio della Camera dei Deputati, della Regione Lazio, della rete Entitle e del CES – Centro di Studi Sociali dell’Univ. di Coimbra) presenta la V edizione del Premio Donne Pace e Ambiente dedicato a Wangari Maathai.   

Cinque attiviste italiane, in rappresentanza di altrettante realtà impegnate sul territorio nazionale in difesa dell’ambiente e dei diritti ritireranno i premi ACQUA, FUOCO, TERRA, ARIA. Sarà inoltre consegnato il PREMIO SPECIALE “CARLA RAVAIOLI” per il giornalismo ambientale.

Il premio ha l’obiettivo di testimoniare e dare visibilità all’impegno civile delle donne nelle lotte territoriali attorno a diritti, pace, ambiente.

Quest’anno il premio, assieme a tre borse di studio per giovani ricercatrici che intendano impegnarsi nel campo della ricerca ambientale, è oggetto di un concorso on-line.

Registratevi e votate per il progetto “Donne per l’Ambiente” al link della Community Fund Aviva

Saranno presenti oltre alle premiate:

Cecilia D’Elia – Consulente Presidenza della Regione Lazio per i Diritti e le Pari Opportunità
Stefania Barca – CES, Universitá di Coimbra e Pufendorf Institute for Advanced Studies, Universitá di Lund
Stephanie Roth – Attivista ambientale e campainer di fama internazionale
Francesca Koch – Casa Internazionale delle Donne

Introduzione di Laura Greco – Associazione A Sud

Modera Marica Di Pierri – Associazione A Sud

La quinta edizione del “Premio Donne, pace e ambiente Wangari Maathai” premierà anche quest’anno diverse attiviste in rappresentanza di realtà impegnate sul territorio nazionale in difesa dell’ambiente, della salute e dei diritti. I casi scelti per questa 5° edizione sono legati alla costante battaglia delle donne italiane per il diritto alla salute con particolare attenzione alla salute riproduttiva, materna e infantile. Un premio speciale intitolato a Carla Ravaioli sarà inoltre consegnato a una giornalista che si è distinta nel campo del giornalismo ambientale.

PREMIO FUOCO / EX EQUO: Patrizia Gentilini (Emilia Romagna), membro ISDE e Medicina Democratica Medico oncologo ed ematologo, ha lavorato per oltre 30 anni nel reparto di Oncologia di Forlì. Da molti anni si occupa di problematiche sanitarie legate a cause ambientali in particolare delle conseguenze sulla salute dell’inquinamento atmosferico. Promotrice della “Campagna per la difesa del latte materno dai contaminanti ambientali”, si batte quotidianamente per la prevenzione e della salute delle attuali e future generazioni.

PREMIO FUOCO / EX EQUO: Elisabetta Guarini (Molise), presidente dell’Associazione Mamme per la Salute e l’Ambiente Venafro, che riunisce cittadine preoccupate dall’aumento di patologie legate ad agenti inquinanti nel territorio molisano e impegnate nella difesa dell’ambiente e del diritto alla salute. L’Associazione oltre a varie battaglie sul territorio regionale è tra gli aderenti alla campagna nazionale in difesa del latte materno.

PREMIO TERRA: Roberta Villa (Puglia) per il Comitato Taranto Lider (Libere Iniziative per la Diversificazione Economica e la Riconversione), che porta avanti numerose battaglie per la tutela della salute, con particolare attenzione alle problematiche di genere. E’ stato infatti promotore della legge regionale n.40 “Disposizioni per la tutela delle donne affette dall’endometriosi”, legge approvata nel 2014 e ancora non applicata in una regione come la Puglia e in una città come Taranto, in cui i rischi per la salute da contaminazione ambientale sono particolarmente elevati. Su questo e su altri fronti vertenziali (tutela ambientale, promozione di iniziative di conversione ecologica etc.) l’associazione è da anni punto di riferimento per la cittadinanza di Taranto.

PREMIO ARIA: Silvia Ferrante (Abruzzo), Attivista Comitato No Elettrodotto Villanova Gissi, è una mamma precaria oltre che un’attivista, da sempre in prima linea per la tutela della salute e dell’ambiente del suo territorio e non solo. Con il Comitato No Elettrodotto Villanova Gissi porta avanti una battaglia contro il colosso Terna e il progetto di costruzione di un’infrastruttura energetica impattante per la salute. A causa del suo impegno, Silvia è stata citata in giudizio dalla Terna 24 volte e sta affrontando attualmente un processo con una richiesta di risarcimento avanzata dall’azienda a suo carico di 16 milioni di euro.

PREMIO ACQUA: Alba Brighella (Abruzzo) per il Coordinamento No Ombrina, che ha recentemente vinto la battaglia contro la costruzione della piattaforma petrolifera Off Shore Ombrina mare. Alba Brighella è stata coautrice e promotrice della legge che ha istituito il Parco Marino Regionale Trabocchi del chietino e costa frentana, primo parco marino regionale abruzzese. Il Coordinamento continua a battersi contro la petrolizzazione del mare abruzzese, promuovendo il mantenimento e la valorizzazione del mare e della costa e delle economie locali fondate su pesca e turismo naturalistico.

PREMIO SPECIALE GIORNALISMO AMBIENTALE CARLA RAVAIOLI: Amalia De Simone (Napoli). Giornalista Watch dog napoletana. Giornalista professionista, laureata in giurisprudenza. Videoreporter d’inchiesta del Corriere.it, collabora con Rai e Reuters. Ha lavorato a numerose inchieste sulla criminalità organizzata, le infiltrazioni negli appalti e il riciclaggio. Si è dedicata molto alle questioni ambientali, indagando prima sul traffico di rifiuti in Campania e svelando gli intrecci tra clan, politica e mondo economico e successivamente portando alla luce attraverso numerose video-inchieste per il corriere.it le nuove terre dei fuochi in Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria. Indaga procurandosi e consultando atti e documenti, ma soprattutto andando sui posti e partecipando ai fatti. Per questo motivo si è calata in una centrale antiatomica dismessa, in discariche di mezza Italia e in sversatoi, è andata a verificare i veleni in corsi d’acqua e terreni su e giù per la penisola. Tutte storie che poi ha riportato nelle video-inchieste del corriere.it. Nel 2015 le è stato assegnato il premio Cutuli per la sezione stampa nazionale. Tre volte vincitrice di riconoscimenti nell’ambito del premio “Cronista dell’anno” e di altri premi giornalistici, tra cui il“Rampino”, il“Paone” e quello per il giornalismo d’inchiesta di Ravenna con il Corriere.it e il “Giuntella per la libertà di stampa” con Radio Siani che dirige. Nel 2013 le è stata assegnata una medaglia d’argento al valore civile dall’associazione Carlo La Catena, vigile del fuoco morto nella strage di via Palestro a Milano. E’ tra gli autori dei volumi “Dem – Dizionario enciclopedico sulle mafie”, “Novantadue, l’anno che cambiò l’Italia” e “L’Italia dei veleni” e della serie di inchieste sulla crisi dei rifiuti “Nella terra di Gomorra”, realizzata per Current. Ha realizzato reportage per i programmi “Crash” e “La storia siamo noi”.