Un breve documentario vede il cricket più come un evento sociale che come un semplice sport, un evento di interazione sociale rafforzato prima, durante e dopo la partita. Tutto ciò avviene dentro i club, durante e dopo le partite, anche insieme all’avversario.

In questo senso il fatto che i club di cricket siano una calamita per qualcuno nato nel subcontinente indiano li rende un melting pot culturale, dove i locali e i nuovi arrivati hanno l’opportunità di mescolarsi e imparare gli uni degli altri. Inoltre dà modo di conoscere un giovane giocatore che parla irlandese attorno il barbecue halal come non fosse una cosa straordinaria, qualcosa che non sarebbe accaduto dieci anni fa, o di ascoltare cingalesi che vivono in Italia parlare di unità tra i membri del club, indipendentemente dal loro background. Questo ha creato nella loro vita quotidiana un senso di solidarietà sociale che va ben oltre il campo di cricket, quando cercano un lavoro, o una scuola per i loro figli o semplicemente vanno in giro in città.

Un video reportage prodotto da Murat Cinar e Ignacio Irigoien con il sostegno di Mediane – Media in Europe for Diversity Inclusiveness, progetto del Consiglio Europeo.