Durante gli ultimi 4 anni abbiamo visto cambiare 4 governi, di diverse sfumature, ma pur sempre tendente al grigio. Il grigio che in questo paese, come nel resto d’Europa, sta a rappresentare un muro che divide la società, da una parte le grandi aziende, i mercati finanziari ed istituti bancari, dall’altra la cittadinanza.

All’interno di questa divisione continua a rimanere evidente come le istituzioni, italiane e europee, svolgano diligentemente i compiti che vengono loro assegnati attraverso le politiche di austerità che si traducono in tagli al welfare e ai diritti, in cessione al mercato di servizi pubblici, risorse naturali e beni comuni.

In questi anni, come movimento dell’acqua, abbiamo combattuto quotidianamente per affermare il diritto all’acqua pubblica, avendo la massima attenzione al ciclo integrato di questo bene. Abbiamo costruito un referendum in cui la cittadinanza si è espressa contro la privatizzazione e per una gestione pubblica dell’acqua e dei servizi pubblici locali. Una prima e chiara risposta all’ineluttabilità delle ricette delle politiche economiche e sociali che si vogliono imporre nel nostro continente.

Come quell’esperienza, altre in Italia, come in Europa, continuano ostinatamente ad affermare quei principi, costruendo nuovi legami e relazioni sui territori, costruendo una conoscenza diffusa, studiando e progettando modelli alternativi, ponendo le basi per un modello che superi la dicotomia tra pubblico e privato.

Per questo abbiamo immaginato questo appuntamento che sappia partire dalla battaglia per l’acqua, dai ragionamenti che abbiamo sviluppato in questi anni, per arrivare alle connessioni con altre battaglie, esperienze ed intelligenze. Un appuntamento che sappia essere presa di parola e, allo stesso momento, formazione di strumenti utili a tutte/i, una volta tornati nei propri territori.

Abbiamo imparato in questi anni che i movimenti, molto spesso, sono in grado di produrre ragionamenti e praticare una buona gestione dei beni comuni.

Immaginiamo che in un confronto collettivo si possano condividere esperienze, costruire strumenti collettivi e tracciare l’avvio di un cammino comune, in cui affermare un’alleanza sociale, basata sui contenuti per l’affermazione di una nuova sfera del Comune.

Immaginiamo questo incontro come un passaggio utile a focalizzare le tematiche e la definizione del diritto all’acqua e la difesa dei beni comuni mediante una loro gestione diretta e partecipativa; a capire dove i beni comuni, naturali ed immateriali, costruiscono una connessione con un nuovo welfare; ad affermare la necessaria fuoriuscita dalla finanziarizzazione dell’economia e della società; ad intendere un sistema naturale in maniera olistica, di cui siamo parte e che va tutelato, trovandoci di fronte ad una crisi ambientale senza precedenti.

In conclusione vorremo che questo incontro, a partire da una condivisione di percorsi ed esperienze, producesse delle proposte volte all’attivazione che permettano di riprendere un cammino per un altro futuro possibile.

Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua

I lavori si svolgeranno presso Millepiani Coworking (Via Nicolò Odero, 13 – zona Garbatella)

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Programma

Sabato 7 Novembre

Contesto e crisi: “l’acqua come paradigma e nuove pratiche del comune” (10.00 – 11.00)

– Paolo Carsetti – Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua

– Eloy Badia Casas – Barcelona en Comu

– Vincenzo Miliucci – Confederazione Cobas

– Severo Lutrario – Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua

Dal ciclo integrale dell’acqua alla difesa dei territori: verso la COP21 di Parigi (11.30 – 13.00)

– Augusto De Sanctis – Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua

– Alberto Di Monte – Laboratorio Off Topic (Aderente Rete No Expo)

– David Sánchez Carpio – Food and Water Watch Europe

– Antonio Lupo – Comitato Amigos Sem Terra Italia

– dibattito

Nuovi strumenti di profitto: le multiutility (14.30 – 16.00)

– Corrado Oddi – Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua

– Remo Valsecchi – Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua

– Guido Lutrario – USB

– Emilio Molinari – Comitato Italiano Contratto Mondiale per l’Acqua

Diritto umano all’acqua: Water poverty, privatizzazione e processi di resistenza (16.30 – 18.30)

– Jan Willem – EPSU Policy Staff – General Secretary (*)

– Alex Zanotelli – Missionario Comboniano

– Lynn Boylan – Europarlamentare, membro della Commssione Ambiente – ENVI, membro dell’Integruppo Europarlamentare sui beni comuni

– Simona Savini – Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua

– Dibattito

Domenica 8 Novembre

Processi e strumenti legislativi: costituzionalizzazione del diritto all’acqua e dei diritti della natura (10.00 – 11.30)

– Alice Cauduro – Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua

– Gaetano Azzariti – Ordinario di Diritto costituzionale presso l’Università di Roma “La Sapienza”

– Marco Iob – Comitato Italiano Contratto Mondiale per l’Acqua

– Danilo Urrea (Colombia) (*)

– dibattito

Processi di rimunicipalizzazione (12.00 – 13.30)

– Dorothea (Berlino) – Berliner Wassertisch (Movimento per l’acqua berlinese)

– Maurizio Montalto – Presidente ABC Napoli

– Bengasi Battisti – Sindaco di Corchiano (VT) – Coordinamento Nazionale Enti Locali per l’Acqua Bene Comune

– Anne Le Strat -Ex Presidente Eau de Paris, Ex Vicesindaco di Parigi con delega alla politica municipale dell’acqua

I movimenti possono scrivere il futuro (14.30 – 17.00)

– Renato de Nicola – No Sblocca Italia

– Marina Boscaino – Movimento contro la buona scuola

– Maurizio Landini – FIOM

– Giulia Bucalossi – Laboratorio Sciopero Sociale

– Marco Bersani – Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua

– Dibattito

(*) In attesa di conferma