Una mozione per ottenere l’impeachment del presidente della repubblica somalo Hassan Sheikh Mohamud è stata presentata in parlamento. Il documento ha raccolto, attualmente, 96 firme superando dunque la soglia di un terzo dei deputati (275 in totale) necessaria per la sua discussione.

“Il paese – sostengono i firmatari della mozione in un testo inviato al sito raxanreeb.com – sanguina politicamente,  finanziariamente, moralmente ed eticamente per la scarsa leadership del presidente e la corruzione del suo ufficio”. A Sheikh Mohamud – eletto dal parlamento a settembre 2012 – vengono rimproverate in particolare la decisione di autorizzare le corti militari a processare civili, l’impossibilità di garantire lo svolgimento delle elezioni nel 2016,  l’appropriazione di competenze del primo ministro e il presunto coinvolgimento in scandali di corruzione. In particolare, per quanto riguarda quest’ultimo punto, sono citate le accuse emerse recentemente contro la compagnia britannica Soma Oil and gas.

La presentazione di una mozione, tuttavia, è solo il primo passo verso l’impeachment del presidente: il testo dovrà infatti essere votato dall’aula con una maggioranza di due terzi, mentre l’alta corte nazionale ha la possibilità di giudicare insussistenti le accuse bloccando il procedimento. Una prima mozione di impeachment contro il capo di stato era già stata presentata a maggio 2014 e aveva raccolto 116 firme.

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