Un reato di discriminazione, insieme con una depenalizzazione dell’omosessualità e dell’aborto, figurano tra le novità più significative introdotte da un nuovo codice penale, appena entrato in vigore. Le norme sostituiscono quelle imposte dai colonizzatori portoghesi nel 1886.

Ad essere abolita è anche la legge che punisce i “vizi contro natura”, tra i quali ricadevano i comportamenti omosessuali.

Il testo aveva avuto il via libera dal parlamento nel luglio 2014, dopo quattro anni di dibattito in aula. A votare in favore del nuovo testo erano stati sia i deputati del Frelimo, al governo dalla fine della guerra civile nel 1992, sia quelli affiliati all’ex formazione guerrigliera Renamo.