Il 17 maggio si celebra la Giornata internazionale contro l’omofobia. Un appuntamenot importante per la lotta alla discriminazione delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender (LGBT) in tutto il mondo. Quest’anno ricorre anche il 25° anniversario della decisione dell’OMS di eliminare l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali. In questa occasione i deputati hanno discusso l’argomento con gli esperti in Parlamento il 12 maggio.

“La discriminazione sulla base dell’orientamento sessuale è illegale ed è vietato nell’Unione europea. In questo senso, il Parlamento europeo e la società civile hanno avuto un forte peso” ha indicato Ulrike Lunacek, vicepresidente del Parlamento europeo e dell’intergruppo LGBT.

Dimitrious Papadimoulis, vicepresidente del Parlamento europeo e presidente del gruppo sull’uguaglianza di genere e la diversità) ha aggiunto: “La lotta per la parità continua ogni giorno. L’intera società ha bisogno di assumere un ruolo attivo nella riduzione dei pregiudizi in quanto questo è un aspetto che riguarda tutti”.

Mentre leggi che proibiscono la discriminazione sulla base dell’orientamento sessuale sono in vigenti in Europa, le discriminazioni continuano. Secondo la più grande indagine LGBT mai effettuata, nel 2013 il 47% delle persone LGBT ha detto di essersi personalmente sentito discriminato o molestato per motivi di orientamento sessuale.

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