Consiglio Comunale di Milano del 16 marzo 2015.

Signor Presidente, la scorsa settimana sono intervenuta ricordando due delibere votate in due consigli di zona.

Sono contenta che (almeno secondo quanto scrivono i giornali) sia saltato il progetto Sound City al Monte Stella a dimostrazione che, quando i cittadini si mobilitano in difesa del territorio, anche le decisioni ritenute immutabili vengono riviste.

Sempre per restare in zona 8 (che è la mia zona), c’è un’altra delibera approvata dal Consiglio di Zona il 5 marzo scorso che si fa tramite delle preoccupazioni degli abitanti della zona, ma anche di tutte le persone che abbiano un minimo di quello che comunemente viene chiamato “buon senso”. Mi riferisco ad una delibera che fa propria una mozione urgente relativa alla “Procedura di riqualificazione del Padiglione 1-2 del Polo Urbano di Fiera Milano City”.

La mozione, assunta in delibera, dopo aver ricordato come nella Valutazione Ambientale Strategica dell’Accordo di Programma per il sito di Fiera Milano City, sottoscritto nel giugno 2014, si dichiari che: “L’attuale rete stradale non può sopportare un numero troppo elevato di flussi di traffico” e che “considerato che l’intervento si localizza in un’area centrale molto congestionata….. vanno fissate tutte le misure necessarie alla massima riduzione possibile degli impatti ambientali, sia in termini di ulteriore congestione che di incremento dell’inquinamento dell’aria e del clima acustico”…  “esprime da subito totale contrarietà all’ipotesi di realizzare progetti fortemente invasivi sull’area in oggetto come un nuovo stadio di calcio nell’area del Portello”.

Ecco, Presidente, il Consiglio di Zona 8 si fa tramite del volere dei cittadini per opporsi “totalmente” all’ipotesi del ventilato “Stadio del Milan” nell’area del Portello. Non ho trovato ancora nessuno, tra tutte le persone con cui ho parlato di quel progetto, che non lo consideri “demenziale”.

Pertanto mi associo al Consiglio di Zona 8 e a tutti i cittadini che si sono già mobilitati contro questo progetto, nel chiedere che la nostra amministrazione “svolga un deciso ruolo di indirizzo e regia complessiva nei confronti di Fondazione Fiera” per impedire tale scelta e per prevedere invece una riconversione degli spazi in questione, attenta all’ambiente e alla qualità della vita dei cittadini della nostra città.