Il 20 maggio 2014 la Camera ha convertito definitivamente in legge il così detto decreto Lupi, che all’articolo cinque mette totalmente fuori legge chi occupa edifici vuoti. Edifici, cioè che non hanno legittimità costituzionale dal momento  che l’articolo 42 della Costituzione riconosce la proprietà privata solo se svolge una funzione sociale. E come possono svolgere funzione sociale palazzi che nessuno usa?

Ma invece di sequestrarli e metterli a disposizione di chi ne ha bisogno, questa maggioranza vigliacca ha introdotto una norma che punisce definitivamente i poveri decretando che chi occupa una casa non solo non può richiedere l’allaccio all’acqua e alla luce, ma non può richiedere neanche la residenza. In altre parole questa legge punisce i poveri attraverso l’arma più subdola che è quella di farli scomparire come cittadini. Chi non ha residenza, infatti, non può neanche votare perché non può chiedere il certificato elettorale.

Ecco una dichiarazione di guerra in piena regola contro i poveri che ci fa ripiombare in piena Inghilterra vittoriana, quando i poveri erano frustati e incarcerati.

Ma fa ancora più male che questi provvedimenti siano assunti dal PD, discendente del Partito comunista e della sinistra cattolica. Cosa è rimasto dei vecchi valori cari ad ambedue le culture a difesa delle categorie più deboli?

Che qualcuno ci dica quale differenza c’è ormai fra il PD di Renzi e il Nuovo Centro Destra di Alfano.