l sindaco di Firenze, perché a lui compete la concessione dell’uso delle sale monumentali di Palazzo Vecchio, ha concesso per domenica 19 gennaio all’associazione omofoba Manif Pour Tous di poter tenere un convegno contro i diritti delle persone omosessuali e “per difendere la famiglia naturale” nel Salone dei 500.

 

L’associazione francese sta facendo anche in Italia una campagna a difesa della cosiddetta famiglia naturale come “fulcro di procreazione, crescita e formazione di ogni essere umano”, come recita il volantino che invita all’evento fiorentino.

 

Riteniamo gravissimo che venga concesso all’interno di Palazzo Vecchio uno spazio di così alto valore anche simbolico per la propaganda omofoba e discriminatoria per cui è nota l’associazione francese,  la cui portavoce Frigide Barjot che ha organizzato la grande manifestazione di Parigi nel gennaio 2013 si definisce “l’addetta stampa di Gesù” e definisce il matrimonio “ non un patto d’amore, non un contratto di unione ma di filiazione”.

 

Qui non si tratta di libertà d’opinione, perché l’obbiettivo di questo tipo di manifestazioni è, al contrario, quello di togliere la libertà e i diritti a una parte della popolazione che viene discriminata. Perché dare spazio a una delle componenti più retrograde del nostro contesto culturale? Perché concedere l’uso di Palazzo Vecchio? Il sindaco Renzi risponda di questo, senza nascondersi dietro allo schermo di una presunta apertura verso tutte le posizioni. Presenteremo su questo una domanda di attualità lunedì in Consiglio ma chiediamo fin da ora che venga revocata la concessione del Salone.

 

Invitiamo a partecipare alla manifestazione che le associazioni LGBT  fiorentine hanno promosso domenica mattina sotto Palazzo Vecchio.