Sabato 12 ottobre il popolo dell’acqua torna a mobilitarsi

con una giornata di iniziative diffuse

Contro i nuovi colonialismi determinati dalla privatizzazione dei beni comuni e dalla mercificazione dei territori e della vita delle persone.

La mobilitazione del 12 ottobre è una tappa di un percorso che, avviato dall’assemblea nazionale nel novembre 2012 del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, persegue la costruzione di intrecci fra i diversi movimenti e realtà territoriali in lotta per la riappropriazione sociale dei beni comuni e che ha visto nel campeggio all’Amiata del luglio scorso un momento fondamentale di elaborazione e condivisione.

Il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua parteciperà anche alla manifestazione nazionale promossa dall’appello “La Via Maestra” di Rodotà, Landini, don Ciotti e altri, con l’obiettivo di opporsi ai tentativi del governo delle “larghe intese” di riformare la Costituzione in senso autoritario e  per provare a costruire una coalizione sociale che abbia come fine l’affermazione della democrazia e la piena applicazione della Carta Costituzionale sui temi del lavoro, dei diritti, dei beni comuni e della pace.

Il 12 ottobre e ogni volta che sarò necessario saremo in piazza a Roma e in tutta Italia contro ogni tentativo – già annunciato a più riprese dal governo Letta, in accordo con i diktat monetaristi dell’Unione Europea – di aprire una nuova fase di privatizzazioni e di mettere una pietra tombale sull’esito referendario sull’acqua, e contro ogni tentativo di ridurre drasticamente gli spazi di democrazia, attraverso svolte autoritarie dentro le istituzioni e la criminalizzazione dei movimenti nella società. Perché, oggi più che mai, si scrive acqua e si legge democrazia.