Da giorni in rete circola il testo di questo appello, promosso anche sulla piattaforma change.org che ha raggiunto le 200 firme. Questo è il testo dell’appello, pubblicato dal Manifesto:

Subito il reddito minimo

Il triplice suicidio avvenuto venerdì 5 aprile a Civitanova Marche per la disperazione provocata dalla crisi è la goccia che fa traboccare il vaso, perché questa tragedia, l’ennesima, è avvenuta in una regione di lavoratori e lavoratrici che da sempre faticano senza chiedere; in una regione, inoltre, che fino a pochi anni fa era uno dei traini dell’Italia e che quest’anno riceverà soltanto 25 milioni di euro per la cassa integrazione in deroga a fronte di una domanda di 140 milioni, in un contesto nazionale
ancor più preoccupante. L’episodio che ha coinvolto Romeo Dionisi, Anna Maria e Giuseppe Sopranzi impone provvedimenti urgenti. Per questo è necessario che il parlamento approvi subito la Legge sul reddito minimo garantito, soluzione condivisa da insigni economisti e su cui esiste una proposta di legge che ha superato le 50mila adesioni. A tutte le forze che hanno firmato la proposta (www.redditogarantito.it) e alle altre realtà che condividono questa richiesta chiediamo di organizzare una grande manifestazione nazionale con cui sollecitare il Parlamento ad approvare con urgenza la legge.

Primi firmatari: Valerio Cuccaroni, Natalia Paci, Angelo Ferracuti, Valentina Recchia, Vanni Santoni, Alessandro Chiappanuvoli, Emiliano Sbaraglia, Giuseppe Allegri, Gianluca Fiusco, Luisa Capelli, Lorenzo Armando, Roberto Ciccarelli, Giulio Milani, Michele Dantini, Valentina Rizzi, Ivano Cimatti, Lidia Massari, Lucia Vergano, Vincenzo Ostuni, Alessandro Viti, Michele Vaccari, Carola Susani, Chiara Giorgi, Raffaele Niro, Davide Franceschini, Paolo Buonaiuto, Andrea Marchetti, Stefania Zepponi, Carla M. Piccinini, Livia Accorroni, Christian Raimo, Mariagrazia Calandrone, Sciltian Gastaldi, Tommaso Giartosio, Mattia Carratello, Silvia Mariotti