Manifestandosi in modo diversi, dalla schiavitù alle mutilazioni fisiche e alla morte fino a sofisticate forme di discriminazione e aggressione psicologica, la violenza di genere trova sostegno e giustificazione in tradizioni, usi e leggi dei popoli più diversificati, in tutte le culture, a tutte le latitudini, in gruppi di ispirazione religiosa come in quelli atei, tra i poveri come tra i ricchi, in sistemi politici di segno tra di loro opposto, in società cosiddette avanzate come in quelle che lo sono meno. Le donne, oltre a sottostare alle stesse forme di violenze degli uomini, hanno questa addizionale forma di violenza di genere, diversificata e generalizzata. Secondo Ammesty International, è probabilmente la violazione di diritti umani più diffusa e che colpisce il maggior numero di persone.

Vero è che la lotta delle donne ha raggiunto un’organizzazione e una efficienza di livello mondiale, ha dato rilievo ad atrocità prima tenute nascoste, e sta crescendo sia per quando riguarda l’espansione sia in solidarietà. Tuttavia, giorno dopo giorno, il numero delle vittime va aumentando di centinaia.

Per tutte queste ragioni, Convergenza delle Culture invita membri e amici a sostenere attivamente qualsiasi azione utile per sconfiggere questa piaga, ma anche a portare, nei luoghi dove vivono, dove lavorano, in mezzo alla gente e ovunque possano, la testimonianza, la denuncia e la discussione sul proprio comportamento come su quello collettivo, denunciando inoltre quei valori che nella propria cultura sono il fondamento di questo comportamento inumano. Contemporaneamente, propone di cercare e studiare i movimenti umanisti che nel corso della storia comune hanno dato alle donne una reale uguaglianza.

Convergenze delle Culture mette a disposizione il proprio sito [www.convergenceofcultures.org](www.convergenceofcultures.org) per la diffusione di denunce, azioni e riflessioni conseguenti alla presente proposta.

Alicia Blanco, Convergence of Cultures. [www.convergenceofcultures.org](www.convergenceofcultures.org)

Traduzione di Giuseppina Vecchia