Però mi piace pensare che un aiuto sia arrivato anche dall’Italia. L’organizzazione “A Strange Fruit”, su richiesta degli amici giapponesi, ha iniziato un invio di cartoline al Primo Ministro del Giappone e la sua azione è stata immediatamente rilanciata in Italia e all’estero; poi è arrivata anche Amnesty International e la campagna ha iniziato a camminare da sola.

Il risultato è stato importante, ma ora ci troviamo di fronte a un nuovo Ministro della giustizia (il quarto in due anni) e questo non è un abolizionista. Il nuovo ministro Toshio Ogawa ha già minacciato di riprendere le esecuzioni e una forte e decisa pressione dall’estero è importantissima.

I vari organismi europei hanno da lungo tempo chiesto che il Giappone sospenda le esecuzioni e si unisca al mondo abolizionista ed è giunto il momento di fare sul serio.

Ogni persona che si batte per la fine della pena capitale deve scrivere o telefonare al proprio sindaco, presidente di regione, deputato, ecc. chiedendo un chiaro impegno abolizionista e l’invio di un messaggio al Primo Ministro e al Ministro della Giustizia.

E’ importante e urgente.

Questa è la [petizione on line](https://docs.google.com/spreadsheet/viewform?hl=ja&formkey=dDVoV3I1d3J0bjhkUjVRaVZpdW95WGc6MQ#gid=0)

questo è l’[appello della Sezione italiana di Amnesty International](http://www.amnesty.it/giappone_pena_di_morte)

qui trovate [informazioni e suggerimenti](http://www.astrangefruit.org/index.php/it/)

[regole per scrivere lettere contro la pena di morte in USA](http://www.astrangefruit.org/index.php/it/agisci-ora/608-undici-regole-per-scrivere-lettere-contro-la-pena-di-morte-negli-usa)

[regole per scrivere lettere per i diritti umani](http://www.astrangefruit.org/index.php/it/agisci-ora/607-regole-per-scrivere-lettere-per-i-diritti-umani)