Vivo in un paese che nella sua legge fondamentale, la Costituzione
della Repubblica Italiana, ha scritto che *”L’Italia ripudia la guerra
come strumento di offesa alla liberta’ degli altri popoli e come mezzo
di risoluzione delle controversie internazionali”*: perche’ non sono
stato capace, non siamo stati capaci, di far rispettare questa legge?

Mi sono formato in una tradizione culturale che da Socrate di Atene a
Gesu’ di Nazaret ha saputo affermare che e’ preferibile subire il male
anziche’ commetterlo: perche’ non sono stato capace, non siamo stati
capaci, di far rispettare questa legge?

Condivido l’opinione di ogni persona ragionevole secondo cui il primo
diritto di ogni essere umano e’ il diritto a non essere ucciso:
perche’ non sono stato capace, non siamo stati capaci, di far
rispettare questa legge?

So che la guerra e’ nemica dell’umanita’, so che nell’epoca attuale
ogni guerra puo’ evolvere in un conflitto mondiale in grado di mettere
fine alla civilta’ umana, so che il primo dovere di ogni essere umano
e’ impedire che questo accada, ergo: il primo dovere di ogni essere
umano e’ opporsi alla guerra. Perche’ non sono stato capace, non siamo
stati capaci, di far rispettare questa legge?

Conosco il modo in cui si puo’ contrastare l’oppressione,
l’ingiustizia, il crimine, la violenza: questo modo e’ la nonviolenza.

Conosco il modo in cui si possono gestire i conflitti: questo modo e’
la nonviolenza.

Conosco il modo in cui si possono condurre le lotte di liberazione:
questo modo e’ la nonviolenza.

Conosco il modo in cui si possono inverare i diritti umani di tutti
gli esseri umani: questo modo e’ la nonviolenza.

Ho iniziato oggi un digiuno come forma di azione nonviolenta. Per
assumermi la mia responsabilita’ di essere umano tra esseri umani. Per
esprimere il mio impegno a far rispettare la legge che dice: tu non
uccidere, tu adoperati per salvare le vite, vi e’ una sola umanita’.