Messaggio del Segretario generale delle Nazioni Unite per la Giornata Mondiale della Libertà di Stampa.

I diritti umani, le società democratiche e lo sviluppo sostenibile dipendono dal flusso libero delle informazioni. E il diritto all’informazione dipende dalla libertà di stampa. Ogni anno, osserviamo la Giornata Mondiale della libertà di stampa per porre l’accento su tali fondamentali principi, per proteggere l’indipendenza dei media e per onorare gli operatori dell’informazione, quelli che rischiano la vita e quelli che l’hanno persa nell’esercizio della loro professione.

Quest’anno, la Giornata Mondiale della libertà di stampa coincide con tre eventi estremamente significativi. E’ il 250° anniversario della prima legge sulla libertà d’informazione nel mondo, che copre sia la Svezia sia la Finlanda dell’età moderna, ed è il 25° anniversario dell’adozione della Dichiarazione di Windhoek sui principi della libertà di stampa. Il 2016, infine, è inoltre il primo anno di implementazione degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile.

La libertà di stampa e il flusso libero dell’informazione sono indispensabili non solo per informare i cittadini sugli Obiettivi, ma per metterli nella condizione di chiedere conto ai loro leader riguardo l’adempimento degli impegni presi. I media – tra cui, e sempre di più, i nuovi media online – sono i nostri occhi e le nostre orecchie. Tutti beneficiamo dell’informazione che forniscono.

Un ambiente mediatico libero, indipendente e sicuro è essenziale. Tuttavia, troppo spesso, i giornalisti fronteggiano minacce, attacchi, ostacoli e persino la morte, nella loro attività d’informazione. Molti languiscono in prigione, alcuni in condizioni terribili, per aver messo in luce fallimenti politici, illeciti aziendali o problemi sociali.

Sono molto preoccupato per i crescenti impedimenti posti agli operatori dell’informazione in molti paesi. I vincoli alla libertà di espressione mettono in catene il progresso.

Per questa Giornata Mondiale della libertà di stampa, faccio appello ai governi, ai politici, alle imprese e ai cittadini perché si impegnino a promuovere e proteggere organi di informazione liberi e indipendenti. Senza tale fondamentale diritto, le persone vedono ridotti la loro libertà e il loro potere. Con esso, invece, possiamo lavorare insieme per un mondo in cui opportunità e dignità siano garantite per tutti.

Ban Ki-Moon