Durante i mesi di ottobre e novembre è in corso nel Mediterraneo la mostruosa esercitazione Nato denominata Trident Juncture, cui partecipano circa 40.000 soldati e centinaia di aerei e navi da guerra. I Paesi interessati dall’operazione sono la Spagna, il Portogallo e in particolare l’Italia, che è sede del comando aereo operativo, nel comune di Poggio Renatico (Ferrara) ed è epicentro, con le sue basi siciliane, delle esercitazioni nel “Mare Nostrum”.

Per protestare contro quella che Alex Zanotelli ha definito “la più grande esercitazione Nato dalla fine della guerra fredda”, nella piazza romana dei Ss. Apostoli mercoledì 14 ottobre si è svolto il flash mob organizzato dal Comitato No Guerra No Nato. Si è trattato di un importante momento di sensibilizzazione e di opposizione popolare a un’operazione che – dichiara il Comitato – “costituisce una prova di terza guerra mondiale e di aggressione contro i nostri vicini, alla quale l’Italia e gli altri Paesi europei sono costretti a partecipare per la loro sudditanza alla Nato e agli Stati Uniti”.
In contemporanea al volantinaggio e alla manifestazione contro Trident Juncture, la mobilitazione ha visto quindi il Comitato No Guerra No Nato impegnato nella raccolta di firme per il più ampio obiettivo dell’uscita dell’Italia dalla Nato, un’alleanza che tradendo i suoi scopi di sola difesa è sempre più impegnata in nuovi interventi militari e bombardamenti, seminando violenza e distruzione e costringendo interi popoli a scappare dalle loro terre. Senza contare le pesanti conseguenze che le imposizioni della Nato hanno sull’Italia: spese folli in armamenti e tagli ai servizi sociali – la Nato costa all’Italia 70 milioni di euro al giorno – annientamento della propria sovranità, proliferazione di basi e poligoni di tiro in tutto il territorio nazionale, il tutto in palese violazione dell’art. 11 della Costituzione.

L’appello del Comitato No Guerra No Nato, che propone un’Italia neutrale e non più condizionata dalle élite militari, da alleanze internazionali guerrafondaie e dall’industria delle armi, è sostenuto da una petizione sul sito internet Change.org che ha ormai superato le 14.000 firme.

Il Comitato continua la sua mobilitazione e segnala lo svolgimento nelle prossime settimane di due eventi in particolare: la manifestazione nazionale No Trident Juncture del 24 ottobre a Napoli e l’incontro internazionale “Contro la Guerra, per un’Italia neutrale, per un’Europa Indipendente” organizzato dal Comitato No guerra No Nato che si terrà il 26 ottobre a Roma presso il Centro Congressi Cavour (via Cavour 50/a, nei pressi della stazione Termini) dalle ore 10,30 alle 17,30.

La popolazione e la stampa sono invitate a partecipare.

Comitato No Guerra No Nato
http://www.noguerranonato.it

Appello e raccolta firme online al sito:
https://www.change.org/p/la-pace-ha-bisogno-di-te-sostieni-la-campagna-per-l-uscita-dell-italia-dalla-nato-per-un-italia-neutrale

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Ufficio Stampa Comitato No Guerra No Nato

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