Funzionari governativi hanno affermato, in questi ultimi tempi,  che in alcune aree del paese è operativo un nuovo gruppo armato che si fa chiamare “Islamic Commandos”. Secondo le notizie diffuse da Radio Azadi, ieri, il vice governatore della provincia di Ghazni, M. Ali Ahmadi, ha affermato che la maggior parte degli appartenenti al gruppo, circa un migliaio, sono attualmente in lotta con le forze di sicurezza nel nord dell’Afghanistan, in particolare nelle aree di Badakhshan, Kundoz e Faryab.

Il gruppo che ora sembra essersi distanziato dai talebani, in passato, è stato coinvolto in diversi casi di rapimenti, tra cui il caso di 31 passeggeri che sono stati rapiti dalla provincia meridionale di Zabul, nel mese di febbraio. I passeggeri erano in viaggio sull’autostrada Kabul-Kandahar quando uomini armati li hanno fermati e li hanno portati in una località sconosciuta. La maggior parte di loro sono stati rilasciati con lo scambio di alcuni prigionieri, ma il destino degli altri è ancora sconosciuto.

L’annuncio della formazione di un nuovo raggruppamento autonomo arriva in un momento in cui sono fortemente aumentati gli attacchi mortali, in particolare nella capitale Kabul, dove anche sabato scorso, nel quartiere Makrorayon, durante un attacco condotto in una strada affollata e di fronte ad un ospedale privato, 12 persone sono rimaste uccise e circa 90 sono state ferite tra cui 13 bambini e 21 donne.