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Referendum costituzionale: diciamo NO ad un altro passo verso il totalitarismo

Winston Churchill affermava che “la democrazia è la peggior forma di governo, eccezion fatta per tutte quelle che sono state di volta in volta sperimentate.” [ 1 ]. Questa frase è largamente condivisa, sebbene il concetto di democrazia sia sufficientemente…

Taglio dei parlamentari: un’analisi numerica

Questione di numeri. Il referendum sulla riduzione del taglio dei parlamentari è anzitutto una questione di numeri. Alla Camera 630 o 400 deputati? Al Senato 315 o 200 senatori? Oltre le cifre si trovano molte altre questioni: il ruolo del…

I rischi del taglio dei parlamentari

Forse è esagerato parlare di “grande menzogna”, come si dice nel testo di un appello per votare NO al referendum confermativo sul taglio dei parlamentari che si terrà il 20-21 settembre 2020. D’altra parte l’eventuale conferma della riforma costituzionale aprirebbe…

Considerazioni inattuali sul taglio dei parlamentari

Domenica 29 marzo si sarebbe dovuto svolgere il referendum sulla legge costituzionale «Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari». Il testo di questa legge costituzionale è stato approvato dal Senato…

Ridare potere al Parlamento

Il referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari implica una domanda sul ruolo e sul compito delle assemblee legislative. La quantità degli eletti influisce sulla qualità dei risultati? Forse la domanda è posta in modo scorretto. Verificando i dati…

Taglio dei parlamentari e difetto della logica

Domenica 29 marzo con il referendum costituzionale gli elettori saranno chiamati a decidere se tagliare il numero dei parlamentari. Con la vittoria dei Sì, i deputati verrebbero ridotti da 630 a 400 e i senatori elettivi da 315 a 200.…

Costituzione e Contratto di Governo del cambiamento

Finalmente abbiamo un Governo. Anzitutto, si è conclusa la diatriba con il Presidente della Repubblica Mattarella che non ha voluto nominare Paolo Savona Ministro dell’Economia. A bocce ferme si vede chiaramente come le critiche al Capo dello Stato fossero pretestuose.…

Matteo Renzi e l’onestà intellettuale

“Chi è intellettualmente onesto deve ammettere che questa situazione di ingovernabilità è figlia del voto referendario”: così Matteo Renzi nella conferenza stampa di lunedì 5 marzo nella quale ha preannunciato le sue dimissioni da segretario del PD. Questo passaggio, apparentemente…

4 dicembre: quel referendum quasi dimenticato

Il 4 dicembre di un anno fa la riforma costituzionale voluta da Renzi & Boschi è stata pesantemente sconfitta nelle urne referendarie. È stato un evento importante, anche soltanto perché Matteo Renzi ha rassegnato le dimissioni da Presidente del Consiglio…

Le riforme tuttora possibili

Nel progetto di revisione costituzionale bocciato dagli elettori con il referendum del 4 dicembre c’erano alcune proposte valide, che avevano trovato consensi anche tra i sostenitori del No. Alcuni di questi cambiamenti potrebbero essere riproposti e probabilmente approvati dal Parlamento.…

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