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Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università

L’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università nasce per monitorare e denunciare l’attività di militarizzazione nelle scuole e, in un secondo momento, anche delle università. L’iniziativa è nata in seguito ad una serie di convegni promossi dal CESP (Centro Studi per la Scuola Pubblica), finalizzati a denunciare il costante incremento delle spese militari e della circolazione di armi in un contesto internazionale nel quale la guerra nucleare più che mai si profila purtroppo come possibile nefasto orizzonte. Fanno parte dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università numerose associazioni e singole persone.

Iscrizione nelle liste del servizio di leva: analisi dei bandi dei diversi Comuni Italiani

A seguito di diverse segnalazioni sull’affissione e la pubblicazione online di “manifesti” di iscrizione al servizio di leva in diversi Comuni italiani, abbiamo analizzato comparativamente alcuni documenti per cominciare a chiarirci le idee in merito a quella che ci appare…

Obbligo di iscrizione nelle liste di leva dei Comuni: a quale guerra ci stiamo preparando?

Sono arrivate all’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università numerose segnalazioni di bandi comunali disseminati sul territorio nazionale in cui si provvede ad aggiornare le liste del servizio di leva: a Vaglia (FI), a Trevignano Romano (RM), ma anche a Catania, a Siracusa e in tante…

Convegno “Economia di guerra ed educazione alla pace nelle politiche del Mediterraneo”

L’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università in collaborazione con il CESP (Centro Studi per la Scuola Pubblica – Bari), FCL CGIL Bari, Pax Christi – Punto Pace Bisceglie, Mosaico di Pace, ASSUR (Associazione Scuola Università Ricerca), Cobas Scuola Bari, ANPI…

Natasha non è sola. Solidarietà alla mamma che si oppone ai militari nelle scuole

«La madre che si è lamentata è una sola», dice la Dirigente scolastica dell’Istituto “Guala” di Bra (Cuneo) al Fatto Quotidiano per giustificare il proprio invito ai militari per gli incontri sull’orientamento, la legalità e il cyberbullismo. La madre è…

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