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Guido Viale

Guido Viale è nato a Tokyo nel 1943 e vive a Milano. Ha partecipato al movimento degli studenti del ‘68 a Torino e militato nel gruppo Lotta Continua fino al 1976. Si è laureato in filosofia all’università di Torino. Ha lavorato come insegnante, precettore, traduttore, giornalista, ricercatore e consulente. Ha svolto studi e ricerche economiche con diverse società e lavorato a progetti di cooperazione in Asia, Africa, Medioriente e America Latina. Ha fatto parte del comitato tecnico scientifico dell’ANPA (oggi ISPRA). Tra le sue pubblicazioni: Un mondo usa e getta, Tutti in taxi, A casa, Governare i rifiuti, Vita e morte dell’automobile, Virtù che cambiano il mondo. Con le edizioni NdA Press di Rimini ha pubblicato: Prove di un mondo diverso, La conversione ecologica, Si può fare e Rifondare l’Europa insieme a profughi e migranti. Con Interno4 edizioni ha pubblicato nel 2017, Slessico Familiare, parole usurate prospettive aperte, un repertorio per i tempi a venire. Sempre con Interno4 Edizioni nel 2018 ha pubblicato l’edizione definitiva e aggiornata del suo importante libro sul ‘68.

Olimpiadi: la grande abbuffata a spese della Terra

La regola imprescindibile (“Non c’è alternativa”, diceva Margaret Thatcher e dopo di lei lo hanno ripetuto e continuano a ripeterlo quasi tutti i governanti del mondo) dell’organizzazione sociale del pianeta in cui viviamo è la “crescita”: l’aumento, anno dopo anno,…

Una svolta radicale: istruzioni per l’uso

Niente di questo mondo ci risulta indifferente, a cura di Daniela Padoan (304 pagine, Interno4 Edizioni) è il risultato del lavoro svolto nel corso di più di un anno dall’associazione milanese Laudato sì. Questo libro esce a cinque anni esatti…

Fase 2: riconsiderare a fondo il lavoro

La “fase 2” messa all’ordine del giorno nel corso delle ultime settimane non riguarda tanto “l’uscita”, ancora lontana, dalla pandemia, quanto il “rilancio” dell’economia, che altro non è se non il ritorno a una normalità “potenziata”. Potenziata per recuperare il…

Ritorno alla normalità e conversione ecologica

“Non vogliamo tornare alla normalità, perché la normalità è il problema”. Cioè, la fine – o la sospensione – dell’emergenza coronavirus (fase 2 e 3) sarà segnata da nuove manifestazioni della ben più grave crisi climatica e ambientale in corso,…

Che cosa ci insegna la reclusione

Fermi per auto-reclusione coatta nelle nostre case (chi ce l’ha), rimpiangiamo di più il contatto con le altre persone – gli incontri al bar o al mercato, le visite a e da amiche e amici, la frequentazione di colleghe e…

Il clima si difende ora o mai più

Il compito, la mission, del neo-nominato “doctor Wolf” Vittorio Colao e del suo team quasi tutto composto da manager e consulenti della grande industria è chiaro: accelerare il ritorno alla “normalità produttiva”, quella che ci conduce, in allegra compagnia con…

L’unica cura è la conversione ecologica

E’ ormai chiaro che la pandemia di Covid-19 non è che una manifestazione della crisi climatica e ambientale in cui siamo entrati da tempo. Durerà a lungo, in forme intermittenti o permanenti, forse per reviviscenza dello stesso virus, forse per…

Pandemia e crisi climatica: siamo tutti sulla stessa barca

Ha ragione Papa Francesco: siamo tutti sulla stessa barca. Forse qualche anno fa su quella barca c’erano solo gli sfruttati a remare, mentre gli sfruttatori stavano a terra, al sicuro. Ma ora, con la crisi climatica e ambientale e la…

Pandemia, guerre, accoglienza e conversione ecologica

Numerosi indizi, dal rapporto tra inquinamento e diffusione del virus a quello tra situazioni di squilibrio e distruzione di habitat selvatici, fino a quello tra contagio e insalubrità di molti insediamenti umani, inducono a concludere che la comparsa del coronavirus…

Una nuova mobilità fondata sulla condivisione

Il mercato europeo dell’auto è crollato a febbraio e si è quasi azzerato a marzo, né si sa quando e se si riprenderà. Intanto, una dopo l’altra, le fabbriche del settore fermano l’attività, dopo aver costretto per oltre un mese…

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