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Anna Lodeserto

Autrice, analista di relazioni internazionali e ricercatrice impegnata nel dar voce a luoghi, storie, dinamiche culturali e avvenimenti delle periferie e aree peculiari a livello globale poco o mal rappresentate sui media tradizionali. Laureatasi in “Scienze Internazionali e Diplomatiche” con specializzazione in Politiche dello Sviluppo e Paesi extra-europei presso l’Università degli Studi di Bologna, e conseguito un master universitario di secondo livello in “Peacekeeping and Security Studies” sulla gestione delle crisi in ambito europeo e internazionale, Anna Lodeserto si è occupata di contrasto alla criminalità organizzata transnazionale al fianco delle coalizioni della società civile attive in tutta Europa per poi sviluppare il livello di partecipazione dei cittadini nei processi decisionali. Negli ultimi dieci anni ha coordinato campagne di sensibilizzazione e iniziative di carattere euro-mediterraneo a supporto della partecipazione della cittadinanza nei processi decisionali prevalentemente in ambiti relativi alla libera circolazione e mobilità transnazionale, al pluralismo dell’informazione, al divario digitale, all’inclusione sociale e alle politiche migratorie. In tali ambiti tematici, ha lavorato su politiche pubbliche e contenuti operando e vivendo direttamente su territori estremamente diversi tra loro, sia periferici sia aree rurali, in oltre trenta paesi europei ed extraeuropei e in dodici regioni italiane, sviluppando una metodologia di partecipazione e protagonismo della popolazione giovanile maggiormente soggetta a discriminazioni multiple, in particolare nei contesti classificati come periferici e nei quali le nuove generazioni hanno maggiori possibilità di soffrire di situazioni di marginalità e di esclusione sistematica dalla vita sociale e lavorativa. Attualmente scrive per riviste specializzate a livello internazionale e per le pubblicazioni tematiche sulla partecipazione politica dei giovani nei paesi membri dell’Unione europea e del Consiglio d’Europa edite dalla “EU-CoE Youth Partnership”, ovvero il Partenariato tra la Commissione europea e il Consiglio d’Europa nel settore della gioventù.

Referendum 2025: Questa cittadinanza s’ha da fare

L’8 e il 9 giugno 2025 l’Italia sarà chiamata a esprimersi su cinque quesiti referendari abrogativi, tra cui quattro sui diritti dei lavoratori e uno, seppur nella limitata ambizione, di portata storica: 5) la riforma delle modalità di acquisizione della…

La giornata internazionale di azione contro il Patto europeo sulla Migrazione e l’Asilo a Bruxelles

Il 10 aprile 2025, più di 200 persone si sono radunate in Piazza Lussemburgo a Bruxelles per protestare contro le conseguenze del “Patto europeo sulla Migrazione e l’Asilo” approvato esattamente un anno prima dal Parlamento europeo. Questa manifestazione, lanciata dal…

Pedalando per la giustizia: studenti serbi percorrono 1.300 km da Novi Sad a Strasburgo

Un’ondata di attivismo giovanile sta travolgendo l’Europa: 80 studenti universitari serbi hanno intrapreso un viaggio in bicicletta di 1.300 chilometri da Novi Sad a Strasburgo. La loro missione: esigere responsabilità, trasparenza e rispetto dei principi democratici in Serbia e sollecitare…

Georgia e Serbia: un ponte di speranza e sinergie nel cuore dell’«Europa oltre l’UE»

Lo scorso 30 marzo, i principali gruppi della diaspora georgiana hanno convocato ancora una volta i manifestanti davanti al Parlamento europeo a Bruxelles, facendo eco alle proteste che da oltre 5 mesi scuotono Tbilisi contro il regime sempre più autoritario…

Le proteste in Grecia e a livello globale a due anni dal disastro ferroviario di Tempi

Mentre la Grecia commemora il secondo anniversario della collisione ferroviaria mortale avvenuta a Tempi il 28 febbraio 2023, numerose proteste su larga scala si stanno svolgendo in tutto il paese e in oltre 100 città nel resto del mondo. L’incidente,…

I crimini e le vittime del colonialismo italiano: una storia tutta da raccontare a partire da Yekatit 12 የካቲት ፲፪

Diversamente da altri Paesi del resto dell’Europa occidentale in cui la documentazione della storia coloniale, delle relative ambizioni di conquista territoriale e socio-economica, delle conseguenze dell’imperialismo e dei crimini compiuti dagli attuali Stati-nazione con i quali tali trascorsi sono identificati…

La Serbia in rivolta tra mobilitazioni di massa locali e rilancio europeo

Il movimento studentesco in Serbia conquista finalmente l’agognato spazio su una parte dei mezzi di comunicazione al di fuori del circuito regionale balcanico, contesto nel quale ha rappresentato una forza propulsiva per numeri, costanza e rapidità di espansione geografica, senza…

Le tensioni post-elettorali in Georgia e le proteste su scala globale da Berlino a Bruxelles

In queste ultime ore di grande tensione, i cittadini georgiani stanno affrontando le conseguenze delle tanto contestate elezioni parlamentari dello scorso 26 ottobre 2024, le prime elezioni con sistema proporzionale puro (con sbarramento al 5%) per 150 membri del Parlamento,…

Il doppio voto in Moldova sul filo del rasoio tra Est e Ovest

I seggi elettorali in Moldova e all’estero, dove hanno votato gli elettori della diaspora, sono ora chiusi dopo una doppia elezione cruciale, quella di domenica 20 ottobre, destinata a definire il futuro del paese. Quest’anno, gli elettori moldavi sono stati…

Manifestazione contro il genocidio in Palestina e l’industria degli armamenti riunita a Cybertech Europe 2024

Dopo la manifestazione nazionale tenutasi a Roma lo scorso 5 ottobre, in concomitanza con le giornate di azione lanciate a livello globale alla vigilia del 7 ottobre e caratterizzate, soprattutto in Italia, da un clima di crescente militarizzazione e repressione…

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