La Global Sumud Flotilla (GSF) annuncia il lancio della sua Missione Primavera 2026, una storica escalation nell’azione marittima guidata da civili per rompere il blocco illegale di Gaza. Andando oltre i precedenti sforzi di consegna degli aiuti, questa missione rappresenta un cambiamento strategico verso una presenza civile sostenuta e la creazione di un modello replicabile basato sul diritto internazionale e sulla leadership palestinese.

Uno degli obiettivi principali della missione del 2026 è il dispiegamento di una flotta medica specializzata. Con a bordo più di 1.000 operatori sanitari e rifornita di medicinali e attrezzature salvavita, questa flotta mira a stabilizzare il sistema sanitario di Gaza e a sostenere gli sforzi delle équipe mediche locali che hanno sopportato due anni di genocidio. Parteciperanno in totale oltre 100 imbarcazioni con 3.000 attivisti provenienti da più di cento Paesi.

La GSF è indipendente e internazionale e non è legata ad alcun governo o partito politico. Creando un corridoio umanitario non dettato dall’oppressore, la missione rivendica la sovranità palestinese sulla propria terra e sulle proprie acque. Questo intervento serve a catalizzare la società civile globale in una rivolta diretta contro l’apartheid, il colonialismo e la complicità internazionale.