Siamo profondamente allarmati e consapevoli che questo non è un caso isolato ma l’orribile e vergognosa realtà di bambini, donne e uomini che vivono in Cisgiordania, perennemente sotto attacco da parte dell’esercito e dei cosiddetti coloni.
“Le forze di occupazione, accompagnate da un bulldozer, hanno fatto irruzione nel mio villaggio, Al-Ma’sara, bloccando tutti gli accessi e isolandolo dai villaggi a sud di Betlemme. Tutti i cancelli sono stati chiusi e il villaggio e quelli a sud di Betlemme sono stati sottoposti a un assedio totale.”
Al-Ma’sara è un villaggio palestinese a 6,2 Km a sud di Betlemme in cui da generazioni ci sono persone che hanno scelto di praticare la resistenza popolare nonviolenta contro la violenza e l’ingiustizia dell’occupazione.
Noi possiamo e dobbiamo essere la voce delle vittime! Ma non possiamo tollerare oltre che i nostri governi restino impassibili o, meglio, inumani, davanti a tante violazioni, violenze e vituperi del diritto.
Parliamo di vite umane distrutte, sconvolte perché chi può ha deciso di non fare nulla. Ci vergogniamo di quanto sta succedendo, ci vergogniamo di sentire i gridi di allarme e di vedere quanto i governi, i Capi di Stato restino a guardare o si voltino dall’altra parte.
Noi siamo qui a dar eco a quei gridi e a mostrare ciò che non si vuole vedere: civili inermi che vengono attaccati, violati, uccisi e le cui vite vengono sradicate, ridotte a macerie con bulldozer, carri armati, pallottole, bastoni . . .
Per approfondimenti https://sumudplatform.com/2025/12/23/almasara/










