Su iniziativa dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università sarà proiettato in prima assoluta in una sala cinematografica a Roma il docufilm “Innocence” del regista israeliano Guy Davidi. L’appuntamento è al Cinema Troisi in via Induno 1 il 22 dicembre alle 09:30, una matinée per tutte le scuole.
La militarizzazione delle scuole non è soltanto (purtroppo) la poliziotta che parla ai ragazzi e alle ragazze di violenza di genere o l’alpino che porta i/le bimb3 di scuola dell’infanzia a raccogliere castagne nei boschi, ma è anche la normalizzazione di una terminologia che entra nei programmi, negli atteggiamenti e nei progetti, fin dalla scuola dell’infanzia.
Dopo la proiezione del docufilm si parlerà proprio di questa normalizzazione che ha colonizzato ormai l’ultima oasi ancora non contaminata della società. Di fronte all’affermazione del diritto del più forte a tutti i livelli giurisprudenziali fino alla cima della piramide la Costituzione della terra portata avanti dal professore Luigi Ferrajoli in questi ultimi anni si presenta come l’ultima chance per una convivenza pacifica in armonia anche con la terra, vista come casa comune e non come ambito di conquista neo-coloniale.
La colonizzazione educativa con approccio militarizzante avviene sempre più in anticipo con l’età per le nuove generazioni ed è proprio trattando il tema della “pedagogia dell’emergenza”, di cui parlerà Paola Greganti, che si cercherà di sensibilizzare non solo gli/le insegnanti sui rischi che stiamo correndo, ma anche e soprattutto gli studenti e le studentesse.
Partendo dai casi più eclatanti di militarizzazione nelle scuole con Roberta Leoni, presidente dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università, si concluderà con il volto più repressivo delle classi dominanti, che si traduce in un panpenalismo indirizzato a soggetti autori di una forma di disobbedienza civile per loro troppo insopportabile come gli attivisti di Ultima Generazione.










