Nelle alte e basse quote delle guerre non c’è vita per le persone comuni che ri-posano le speranze nella tregua, velata di nebbia efferata e violenta, e i capi del nuovo regime italiano amano le tajanate esterofobe emesse con un filo di voce… scialba.

Nelle alte e basse quote delle guerre c’è un solo re, siede alla destra di dio, dif-fonde la pace nel mondo intero e perdona gli sterminatori re-attivi nel dispensare lauti profitti, condannati e ricercati dalla Corte Penale perché sanno quello che fanno.

Nelle alte e basse quote delle guerre le bambine e i bambini sparsi nel mondo vengono chiusi nelle divise militari e nei giochi… sporchi di sangue, certificati da chi viola i diritti umani e butta i popoli fuori di casa nelle terre… dove sono venuti al mondo.

Nelle alte e basse quote delle guerre cresce la premiata fonderia della morte e i padri apostolici delle armi chiedono e ricevono soldi pubblici dis-tolti alle scuole, agli ospedali e alla giustizia sentenziosa, subordinata, marcata e sepolta nella buona e nella cattiva sorte.