Le api senza pungiglione autoctone del Perù sono i primi insetti al mondo a godere di una protezione speciale come soggetti giuridici.
Gli indigeni Asháninka le chiamano «Shinkenka» o, in spagnolo, «Angelitos» (angioletti). Appartengono al genere Melipona e sono la prima specie di insetti al mondo a non essere considerata un oggetto, ma ad avere un diritto «personale» all’esistenza, alla rigenerazione e alla protezione. Nell’ottobre 2025, la provincia peruviana di Satipo ha dichiarato le api amazzoniche senza pungiglione soggetti giuridici.
L’ape senza pungiglione è un importante impollinatore locale e fa parte dell’ecosistema tropicale da milioni di anni. Il suo miele ha proprietà antibatteriche, antivirali e antinfiammatorie ed è utilizzato nella medicina tradizionale.
La legge, che si applica nella biosfera UNESCO di Avireri-Vraem, ha lo scopo di proteggere la popolazione di api, che negli ultimi anni ha subito un forte calo. L’aumento delle temperature dovuto alla crisi climatica, la deforestazione, la coltivazione di droghe, i pesticidi e le specie invasive minacciano la loro sopravvivenza.
Le api mellifere che pungono sono arrivate solo con la colonizzazione
Le Meliponini non possono pungere, ma possono mordere. Ne esistono circa 600 specie in tutto il mondo, di cui almeno 175 vivono in Perù. Le api mellifere pungenti conosciute in Europa sono arrivate in Sudamerica solo con gli europei. Alla fine degli anni ’50 è stato introdotto un incrocio tra specie di api africane ed europee, che da allora si è rapidamente diffuso e rappresenta una minaccia per le api autoctone.
La nuova legge è essenzialmente un successo della biochimica Rosa Vásquez Espinoza, che insieme ad altri scienziati e alle comunità indigene degli Asháninka ha promosso la protezione delle api e, di conseguenza, anche la protezione della regione amazzonica. La maggior parte delle piante importanti per l’agricoltura viene impollinata dalle api selvatiche.
Tutte le parti coinvolte pianificano insieme misure di protezione
L’organizzazione Amazon Research International di Espinoza è stata sostenuta, tra gli altri, dall’organizzazione statunitense Earth Law Center e dalla biologa marina Callie Veelenturf, secondo quanto riportato dal media statunitense «Inside Climate News». Veelenturf è diventata famosa quando ha ottenuto diritti specifici per una specie di tartaruga marina a Panama.

Rosa Vásquez Espinoza durante un workshop in una comunità Asháninka.
Espinoza, premiata dall’UNESCO per il suo impegno, con l’aiuto di abitanti indigeni, ricercatori e funzionari governativi locali ha mappato in una spedizione dove si trovano le api minacciate e cosa si può fare per preservarle. Le popolazioni si sono fortemente ridotte, ha dichiarato a «Inside Climate News». Mentre prima bastava mezz’ora per trovare un alveare, oggi a volte non se ne trova nemmeno uno in un’intera giornata.
Le specie di api autoctone spesso soccombono alle misure di protezione
In un workshop, rappresentanti del governo, ricercatori e indigeni hanno discusso misure pratiche per scongiurare le minacce alle api selvatiche, promuovere la biodiversità e preservare le conoscenze indigene. Ad esempio, le colonie di api possono essere insediate in modo mirato in aree disboscate per ripristinare la biodiversità.
Espinoza e i suoi colleghi promuovono l’allevamento di api senza pungiglione come fonte di reddito in una zona prevalentemente dipendente dall’agricoltura di sussistenza e come misura di protezione. Donne come l’apicoltrice Asháninka Micaela Huaman Fernandez insegnano ad altri come allevare api senza pungiglione e come estrarre il miele in modo delicato. Huaman vende il miele come ingrediente di prodotti medicinali tradizionali.
Il progetto è esemplare di un movimento internazionale in crescita che attribuisce diritti giuridici alla natura. Gli attivisti criticano il fatto che la protezione delle api spesso riguarda solo la loro funzione di impollinazione o esclusivamente l’ape mellifera Apis mellifera. Le api autoctone, il loro diritto all’esistenza e il loro ruolo nella società e nell’ecosistema vengono spesso trascurati. Gli attivisti vorrebbero che la legge sulla protezione delle api senza pungiglione fosse applicata in tutto il Perù. Le possibilità che ciò avvenga non sono male: in questo Paese sudamericano, il fiume Marañón e il famoso lago Titicaca sono già riconosciuti come soggetti giuridici.
Traduzione dal tedesco di Thomas Schmid con l’ausilio di traduttore automatico.










