Lo studio del cervello per curare il corpo femminile è l’affascinante frontiera scientifica che ridefinisce l’approccio alla salute della donna aprendo orizzonti rivoluzionari nella comprensione e nel trattamento di patologie complesse: dal dolore cronico pelvico all’endometriosi severa fino alla neurorigenerazione.

Nonostante sia una novità, la neuroginecologia – cioè la fusione di ginecologia e neuroscienze – affonda le sue radici nell’antichità, ricollegandosi all’eredità di Leonardo Da Vinci, che fu il primo a disegnare con precisione il sistema nervoso periferico: «Si propone come la ‘scienza che connette i nervi’ – spiega il pioniere di questa nuova scienza, Marcello Ceccaroni – portando la medicina femminile dai precisi studi anatomici di Da Vinci fino alle frontiere della neuroscienza e della biotecnologia».

La neonata società scientifica che aggrega gli specialisti in neuroginecologia, International Society of Neuro-Gynecology & Nerve Sparing Surgery (ISNG), è stata presentata oggi al 54° Congresso, in corso a Vancouver, dell’American Association of Gynecologic Laparoscopists, la più importante società scientifica di chirurgia ginecologica mini-invasiva. Vi fanno parte scienziati di fama internazionale, tra cui Shailesh Puntambekar, direttore del Galaxy Care Hospital di Pune in India, che ha eseguito il primo trapianto di utero in laparoscopia grazie a una tecnica chirurgica sviluppata assieme all’italiano Marcello Ceccaroni, direttore del Dipartimento per la tutela della salute e della qualità di vita della donna dell’IRCCS / Ospedale Sacro Cuore – Don Calabria di Negrar di Valpolicella (Verona), il primo centro italiano e tra i primi al mondo nella diagnosi e cura dell’endometriosi che colpisce 3 milioni di italiane e su scala globale 150 milioni di donne.

Un massimo esperto mondiale di chirurgia laparoscopica che, per aver ideato la tecnica chirurgica laparoscopica “nerve-sparing” per l’eradicazione dell’endometriosi severa, denominato Negrar Method, nel 2023 è stato insignito del premio internazionale Gold Laparoscope Award, e già presidente della International School of Surgical Anatomy (ISSA), Marcello Ceccaroni è anche il fondatore e presidente della neonata ISNG.

«La neuroginecologia – precisa Marcello Ceccaroni – rappresenta un ponte che unisce anatomia, neuroscienze e innovazione chirurgica. È una branca scientifica volta a interpretare e analizzare tutti i delicati fenomeni che sono alla base del dolore, specialmente il dolore cronico, passando per lo studio dei fenomeni biologici, genetici e immunologici collegati alla neuroinfiammazione e all’infertilità. Tutti questi settori di studio saranno associati alla ricerca anatomica e neuroanatomica, volta allo sviluppo e alla evoluzione di nuove tecniche chirurgiche, finalizzate alla preservazione delle fibre nervose e delle funzioni pelviche dopo chirurgie molto invasive per tumori ginecologici e per malattie infiltrative come l’endometriosi pelvica severa (le cosiddette tecniche ‘nerve-sparing’). Un altro importantissimo campo di indagine e di ricerca dalla ISNG riguarderà lo studio e lo sviluppo di nuovi fattori e matrici di neurorigenerazione e nuove strutture biosintetiche per il supporto e la rigenerazione di fibre nervose danneggiate dalle patologie infiltrative o in seguito a interventi chirurgici radicali».