IL PREZZO CHE PAGHIAMO
per la dipendenza dalle fonti fossili è troppo alto per tutte e tutti noi, per l’intero Pianeta, e per chi dovrà
abitarlo nei prossimi decenni e nei prossimi secoli.

IL PREZZO CHE PAGHIAMO
consiste anche nelle spaventose mattanze di esseri umani e di tutte le altre forme di vita che le decine di
guerre ogni giorno comportano. E le guerre, ormai è più che assodato, esplodono soprattutto per la
contesa delle fonti energetiche fossili e le risorse della Terra. Anche il genocidio palestinese riconosce fra
le sue cause le mire per il possesso e la gestione di un importantissimo giacimento di gas al largo delle
coste di Gaza. Dietro ogni guerra c’è sempre un giacimento fossile.

IL PREZZO CHE PAGHIAMO
è una qualità dell’aria pessima, un rischio inaccettabile per la salute, una concreta possibilità che il
riscaldamento globale superi nel giro di pochi anni un limite compatibile con la sopravvivenza della maggior parte delle persone, e la certezza che la vita sarà sempre meno vivibile per le più svantaggiate, più povere, più deboli, più indifese.

IL PREZZO CHE PAGHIAMO
è che il potere si accentri sempre di più in poche mani, e che fra le vittime della catastrofe climatico-
ambientale ci siano la democrazia e i diritti sociali e individuali.

IL PREZZO CHE PAGHIAMO
è il FILM PRODOTTO DALLE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE
GREENPEACE e RE-COMMON
che proietteremo la sera di
VENERDI 24 OTTOBRE alle ore 20,30
a Ravenna, in Sala Ragazzini (dietro la Chiesa di San Francesco)

 

Coordinamento ravennate Per il Clima – Fuori dal Fossile

Ravenna, 20 ottobre 2025